palermo

Iachini: “Palermo, vs Roma servirà la massima concentrazione. Munoz? Devo parlare con il ragazzo”

Paulo Dybala dovrebbe essere del match. Ezequiel Munoz, invece, si accomoderà in panchina. Il continuo tira e molla sul rinnovo del difensore argentino – che non ha ancora accettato il rinnovo del contratto in scadenza offertogli dallo...

Mediagol7

Paulo Dybala dovrebbe essere del match. Ezequiel Munoz, invece, si accomoderà in panchina. Il continuo tira e molla sul rinnovo del difensore argentino - che non ha ancora accettato il rinnovo del contratto in scadenza offertogli dallo staff rosanero - cambia i piani di Beppe Iachini in vista della sfida contro la Roma. Un match difficile e delicato, almeno sulla carta. Una gara che la compagine siciliana dovrà giocare al massimo se vorrà strappare consensi e punti. Il tecnico di Ascoli Piceno, intervenuto in sala stampa alla vigilia della prossima sfida al Barbera, questo lo sa bene.

Match vs Roma - "Noi dobbiamo lavorare da Palermo, fare il nostro percorso come fatto sempre e dare continuità ai risultati. Dobbiamo rispettare la Roma, perché più che una società è un progetto, una squadra che con Sabatini e Garcia va avanti già da qualche anno e sarà una partita molto difficile. Dovremo fare una gara attenta e concentrata, hanno tanti giocatori che in un secondo possono creare la superiorità numerica e risolvere la partita. Servirà una prestazione importante".

Maresca, parole da leader -"Quello che dice Maresca è vero, il nostro ulteriore passaggio di crescita passa anche dal far risultato con le grandi. Dobbiamo fare sempre passi avanti, migliorando sempre di più il particolare, perché un particolare dopo l'altro si costruisce la differenza".

Assenze in casa Roma -"Alla Roma può anche mancare qualche giocatore, ma ha una rosa davvero importantissima e chi andrà in campo sa bene cosa fare sul terreno di gioco. Sarà una gara difficile e dovremo fare una partita di spessore per conquistare punti".

Quaison in rampa di lancio - "Robin è un ragazzo su cui stiamo lavorando. Cerchiamo di costruirlo in un certo modo, anche come attaccante. Secondo me, avvicinato alla porta e andando a sviluppare certi movimenti e alcune letture di smarcamento, può diventare un giocatore molto prolifico negli ultimi trenta metri. Ha profondità, abilità nell'uno contro uno. Stiamo lavorando su certi concetti per cercare di farlo crescere sotto l'aspetto tattico e già si intravedono dei miglioramenti. Per esempio, prima di Firenze, era stato già pericoloso col Genoa e col Chievo. Stiamo lavorando su di lui e c'è una crescita costante. Da quelli che sono gli sviluppi che vediamo, crediamo di poterci prendere delle belle soddisfazioni con lui".

Troppi gol subiti -"Per atteggiamento e mentalità siamo questi, giochiamo per fare un gol più degli altri, non possiamo cambiare. Magari per fare un pareggio servono due gol, può capitare, soprattutto quando affronti giocatori molto validi. Alla fine del campionato tireremo le somme su quanto saremo stati bravi a farlo. Dopo la partita di Firenze sono andato ad analizzare certe situazioni, è vero che abbiamo preso 30 gol, ma in 4 partite ne abbiamo presi 14, praticamente la metà. Questo fatto che siano frutto in quelle gare specifiche ci sia stato un momento della partita in cui abbiamo concesso troppo, magari perché cercavamo la rimonta come con la Lazio. Abbiamo perso la misura e la compattezza che di solito ci contraddistingue. Non avremmo la classifica di oggi se i 30 gol fossero stati spalmati su tutte le partite giocate".

Dybala si, Dybala no? - "Domani mattina vedremo meglio quale sarà la sua situazione. La sua assenza ha pesato contro la Fiorentina? Beh, il fatto è che è successo talmente all'improvviso che Belotti non ha quasi avuto il tempo di scaldarsi. E' una situazione che non succede spesso, sul piano psicologico può aver dato una scossa. Però dobbiamo metabolizzare quanto accaduto e lavorare di squadra per capire se Paulo potrà essere negli undici o no".

Capitolo Munoz -"Oggi abbiamo un'altra seduta di allenamento, poi avremo un colloquio col ragazzo per capire a livello psicologico come sta affrontando il momento. Deciderò successivamente il da farsi. Si stanno evolvendo le situazioni dei ragazzi in scadenza: alcuni hanno firmato, per gli altri vedremo cosa accadrà. Zamparini dice che se non firma non giocherà più? Sono cose della società che prima o poi si prenderanno in esame. Se l'offerta fatta non sarà accettata a quel punto bisognerà fare altre valutazioni. Giocare lo stesso anche senza rinnovo? Lo potremo capire col tempo. E' principalmente una questione di testa. Ci sono però dei margini per un accordo, quindi aspettiamo".

Sulla lotta scudetto - "Tra Juventus e Roma chi è la favorita? Sono due ottime squadre, se la giocano, hanno un grande organico e una mentalità vincente. Sarà una lotta che durerà fino alla fine".

Franco Vazquez fino al 2019 - "Già sapevamo da tempo che c'era l'accordo col suo entourage, c'erano segnali positivi e quindi eravamo sicuri che sarebbe andato tutto a buon fine. Bene per il ragazzo che potrà giocare con ancor più coinvolgimento per il Palermo. Io faccio l'allenatore e il mio compito è quello di far crescere tutti i nostri calciatori, cercando di trovare la chiave giusta per fare esprimere al meglio ognuno di loro. Sono contento che con Vazquez le cose siano andate bene, ma ci sono ancora margini di miglioramento e col contratto rinnovato potrà trovare maggiore serenità per raggiungere con determinazione traguardi ancora più importanti".

Messaggio ai tifosi - "Io penso partita per partita. Vogliamo crescere di settimana in settimana, pensiamo sempre positivo e di dare continuità ai risultati. L'atteggiamento deve essere sempre costante".

Ballottaggio Andelkovic-Feddal - "Sinisa ha fatto un buon percorso, ha giocato delle buone partite in cui magari è incappato in singoli episodi sfortunati. Però contiamo molto su di lui, sa cosa c'è da fare in campo e quindi rimane un elemento importante".