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Iachini sfida il Verona: “Servirà una grande partita. Palermo, ti presento Jajalo e Ortiz. Tutto sul futuro di Munoz-Pisano”

Iachini sfida il Verona: “Servirà una grande partita. Palermo, ti presento Jajalo e Ortiz. Tutto sul futuro di Munoz-Pisano”

Dopo due pareggi consecutivi maturati nelle ultime tre gare di campionato contro Roma e Sampdoria, il Palermo vuole tornare a vincere. E intende farlo sfruttando al meglio la prossima gara casalinga, quella contro l’Hellas Verona di Andrea...

Mediagol7

Dopo due pareggi consecutivi maturati nelle ultime tre gare di campionato contro Roma e Sampdoria, il Palermo vuole tornare a vincere. E intende farlo sfruttando al meglio la prossima gara casalinga, quella contro l'Hellas Verona di Andrea Mandorlini. Guai, però, a sottovalutare l'impegno contro la compagine veneta. Parola di Beppe Iachini che – intervenuto in sala stampa alla vigilia del match – ha messo in guardia i suoi uomini alla luce della sconfitta (immeritata) dell'andata allo stadio Bentegodi.

Match d'andata -"All'andata abbiamo giocato bene, però poi siamo stati penalizzati oltre i nostri demeriti. Ricordo che ci fu un rigore per una presunta trattenuta in area di rigore, un episodio sfortunato in area. Insomma rispetto all'andata dovremo essere più concreti. Abbiamo avuto diverse occasioni per fare gol, dovremo essere più cinici, è qualcosa che spesso ci è mancata".

Maresca out - "Sto valutando tante cose, anche giudicando da come sarà il campo, se sarà o meno pesante. Le caratteristiche di chi giocherà in quel ruolo potranno anche cambiare, ma non deve cambiare l'atteggiamento in campo e la grande convinzione che metteremo sul campo".

Dybala vs Toni - "Intanto dobbiamo ammettere che gli manca già qualche gol, per quanto visto e per quanto espresso poteva avere anche dei gol in più. I portieri contro cui ha giocato hanno fatto parate importanti e contro l'Udinese poteva segnare un rigore tirato da un altro. Ha la fame e la testa di poter fare ancora di più. Come atteggiamento e come comportamenti sembra già uno che ha 35 anni. Toni invece è un campione, fa reparto da solo, sa risolvere la partita. Ha caratteristiche difficili da andare a prendere. Toni arrivò in rosanero al top del suo splendore, aveva già una certa età. Era un giocatore maturo, che aveva fatto le sue esperienze. Quindi era in una situazione giusta per poter esplodere definitivamente come poi è successo. Paulo è un giovane, che si sta affacciando in maniera importante nel calcio internazionale e noi ci auguriamo che il suo sviluppo di carriera possa far felice lui e i nostri tifosi. Coppia ideale lui e Toni? Sono due centravanti con caratteristiche diverse".

Palermo, occhio al Verona - "Abbiamo grande rispetto per il Verona. L'anno scorso hanno fatto un grande campionato e mandato diversi giocatori ai Mondiali. Ci sono elementi d'esperienza e qualità come Toni e Saviola. Mandorlini, poi, dà sempre una identità forte alle sue squadre. Servirà una grande partita per fare risultato. Manca la vittoria? E' vero, ma ricordatevi che le ultime gare sono state più vicine alla vittoria che ad altro, perché con la Roma seconda in classifica abbiamo avuto tante occasioni per vincere. Vogliamo continuare ad andare in campo con la mentalità giusta, a prescindere da dove siamo in classifica".

Designazione arbitrale ok -"Dino Tommasi è di Bassano del Grappa e Bassano dista pochi chilometri da Verona? Già domenica abbiamo dimostrato cosa pensiamo degli arbitri e del lavoro che sta facendo Messina coi direttori di gara. Sono persone che fanno un lavoro difficile. Siamo sicuri che domani Tommasi, un ottimo arbitro, dirigerà la gara molto bene. Dobbiamo pensare solo alle cose di campo, con la convinzione che tutti faranno il loro lavoro al meglio. Penso che nel caso specifico l'arbitro si impegnerà ancora di più per fare un'ottima gara perché potrebbe essere sotto osservazione. Ogni tanto può capitare qualche episodio sfavorevole, ma nel calcio di oggi bisogna pensare positivo e avere una mentalità aperta. Solo così si può crescere globalmente".

Palermo, ti presento Jajalo e Ortiz - "Non li conoscevo. I nostri osservatori li hanno individuati in giro per il mondo, noi li abbiamo fatti osservare dal nostro staff tecnico per verificare se avessero le caratteristiche giuste per essere utili alla nostra causa e al nostro disegno tattico. Sia Jajalo che Ortiz hanno caratteristiche giuste. Jajalo sa giocare sia davanti alla difesa che da interno di centrocampo. Ha una buona qualità, ma anche tempo d'inserimento. E’ un giocatore offensivo, ma lavoreremo per farlo giocare come jolly di centrocampo e sappia interpretare più posizioni. Ortiz è un giovane difensore paraguaiano, mancino, su cui lavoreremo per verificare le sue potenzialità e inserirlo nei meccanismi di squadra".

Tutto sul caso Munoz - "L’ambiente deve guardare alla partita di domani con concentrazione e attenzione, per quanto riguarda Munoz resta solo da aspettare e vedere come finirà questa vicenda. Per il resto il gruppo è questo, non ci saranno grandi scossoni. E se Munoz restasse? Beh, se Munoz tornerà ad essere a disposizione con la stessa serenità e tranquillità dimostrata qualche settimana fa, sarà considerato al pari di tutti gli altri nella rosa: insomma, agiremo di conseguenza e faremo le valutazioni tecniche di settimana in settimana".

Futuro Feddal - "Io vi posso dire qual è il suo presente, e per ora è bloccato a letto con la febbre. Zouhair è un nostro giocatore, poi non si sa mai cosa succede nel mercato. Personalmente non mi sarei mai aspettato Destro al Milan, invece ora è in rossonero. Quindi…".

Pisano o Rispoli? - "Pisano per ora resta a Palermo, oggi è così. Se poi dovesse succedere l’imponderabile è un altro discorso. Io ho detto alla società che avrei piacere che restasse. Poi è chiaro che le ultime ore di mercato possono cambiare tante cose, non vale solo per lui ma per tutti i giocatori. Se dovesse andar via qualcuno lo sostituiremo. Rispoli? Al momento non ha senso parlarne, se dovesse andar via Pisano poi andremo a vedere chi sono i giocatori prendibili. Io dico che a gennaio è sempre difficile trovare sostituti all’altezza, anche per questo penso che Pisano resterà con noi".