"A metà maggio il mio corpo mi chiedeva di fare una pausa perché era stata davvero una stagione pesante. Palermo piazza esigente? Diciamo che nel nostro periodo peggiore della stagione, in cui non siamo riusciti a ottenere una vittoria per 13 partite consecutive, la tifoseria è stata un po' pesante nei nostri confronti. C'era una grossa pressione e sapevamo di non potere più sbagliare. Per me, i miei compagni e le nostre famiglie si è trattato di un momento difficilissimo e per lo più ci mancava una guida vera e propria, dato che abbiamo cambiato ben nove allenatori. Sono avvenimenti che ti sconvolgono un po', perché ti ritrovi a ricominciare tutto da capo, non appena ti comunicano che da quel giorno devi allenarti con un'altra persona, con cui hai mai lavorato, ad esempio".
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