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Goldaniga coi piedi per terra: “Il mercato può attendere, penso solo al Palermo. Con Ballardini la svolta, mio nonno e quel curioso gol…”

Golaniga esulta durante Palermo-Frosinone 4-1

L'intervista al centrale rosanero.

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Nel primo appuntamento del 2016 si ritroverà a guidare la linea difensiva del Palermo, non potendo far affidamento sul vero leader della retroguardia rosanero. In occasione del match contro la FiorentinaEdoardo Goldaniga non sarà coadiuvato da Giancarlo Gonzalez, fermato dal Giudice Sportivo, bensì verrà affiancato da Sinisa Andelkovic (qui le scelte di Ballardini). Nessun timore per il centrale classe '93 originario di Milano: sarà un esame difficile, ma lui lo affronterà con attenzione e cura di ogni particolare. Nonostante la giovane età, dimostra di poter contare su una mentalità vincente. "Le voci di mercato non mi distraggono per niente - sostiene l'ex Perugia ai microfoni di SkySport -. Sì, sono consapevole che vengo chiacchierato abbastanza. I rumors mi fanno piacere perché significa che sto lavorando bene e che vengo apprezzato. Però sono un calciatore del Palermo e il mio pensiero è perseguire gli obiettivi stagionali dei rosanero. Il mercato può attendere, ho intenzione di migliorarmi giorno dopo giorno".

La svolta tecnica -"L'arrivo di Ballardini è stata una svolta per me. Il mister mi ha dato una grossa mano, schierandomi sin dal primo giorno. Lo ringrazio tanto perché ha creduto in me, mi ha dato fiducia e io voglio ripagare la sua stima".

Ricordi datati -"Mio nonno Giacinto giocava in Serie A negli anni '50? Sì, me l'hanno raccontato i miei genitori, sono felice di questa notizia. Il suo primo gol, pensate, lo ha segnato proprio contro il Palermo. Adesso purtroppo non c'è più, ma sono sicuro che sarebbe orgoglioso di me".

Punti di riferimento -"Da bambino sono cresciuto col mito di Alessandro Nesta, provavo a imitarlo. Crescendo e iniziando a giocare, ho iniziato a prendere appunti da Thiago Silva: è lui il miglior difensore attualmente in circolazione, è un centrale moderno che interpreta al meglio il suo, anzi il nostro, ruolo".

Alimentazione durante le feste -"Ognuno di noi può cambiare, Lazaar ha preso il petto di pollo (qui le dichiarazioni del marocchino), io spaghetti in bianco e bresaola. Il nutrizionista sta attento a cosa mangiamo, io non lo deludo (ride, ndr)".