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Giovanni Tedesco: “Potevo restare a Palermo, ma non sono un leccaculo!”

Giovanni Tedesco: “Potevo restare a Palermo, ma non sono un leccaculo!”

L'ex capitano e allenatore del Palermo: "Potevo restare in rosanero, ma sono ambizioso e non 'leccaculo' come quelli che vivacchiano sulle spalle del club. I giocatori dovrebbero ringraziare Santa Rosalia per il semplice fatto che indossano la...

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Poteva restare all'interno del Palermo Calcio sin dal giorno in cui ha smesso di giocare (nel lontano 2010), ma Giovanni Tedesco non ha voluto.

E oggi, a distanza di anni, ha spiegato senza mezzi termini le motivazioni che lo hanno indotto a lasciare i rosa una volta aver compreso che non gli era permesso dare quel qualcosa in più alla causa dei siciliani. "Sì, ho preso questa decisione scegliendo di non fare come tanti che vivacchiano sulle spalle del Palermo: ho lasciato perché non mi sentivo utile, potevo restare, ma sono ambizioso e non "leccaculo" come tanti", le parole dell'attuale tecnico del Floriana (squadra che milita nel campionato maltese) attraverso le colonne de 'La Repubblica'.

Tedesco non vive, come un tempo, la quotidianità palermitana, ma segue comunque pedissequamente le vicende della squadra rosanero e, anche in virtù della sua esperienza in seno al club, si è fatto un'idea su chi abbia le colpe di un declino annunciato già a inizio stagione. "Le colpe più grandi non sono di Zamparini, che ha sempre cercato di fare il bene del Palermo - premette Giovanni Tedesco - bensì degli uomini che hanno gestito l'aspetto sportivo: penso ai consiglieri, ai direttori sportivi e a quelli che sono stati vicini a Zamparini". L'ex n.4 rosanero non fa nomi, ma chiaro il riferimento, tra tutti, a Davor Curkovic, principale consulente di Zamparini in questi ultimi anni.

E sugli attuali calciatori del Palermo, Tedesco aggiunge: "Se fossi uno di loro, darei tutto in questo finale di campionato per dimostrare che voglio rimanere. Però, purtroppo, io e i giocatori del Palermo non abbiamo lo stesso carattere. Dovrebbero ringraziare Santa Rosalia per il semplice fatto che indossano la maglia rosanero", prosegue Tedesco che, alla domanda su Paul Baccaglini, ribadisce come la sua sensazione è che dietro vi sia sempre Zamparini.