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Palermo: altro tracollo, pochissimi giocatori degni della Serie A

dal 'Giornale di Sicilia' del 18 aprile 2016

Un tracollo diverso, ma pur sempre un tracollo. La Juve ne fa quattro e mette in tasca il suo quinto scudetto di fila (Napoli a 9 punti), il Palermo ne subisce quattro e scivola al penultimo posto.

Mediagol40

Un tracollo diverso, ma pur sempre un tracollo. La Juve ne fa quattro e mette in tasca il suo quinto scudetto di fila (Napoli a 9 punti), il Palermo ne subisce quattro e scivola al penultimo posto.

Analizza così il diciannovesimo ko stagionale del Palermo, l'edizione odierna del 'Giornale di Sicilia'. Fino a metà della ripresa resta in partita ma è una piccola consolazione: anche all'andata i bianconeri dilagarono solo nel finale. Ballardini non cambia il Palermo, per farlo non occorre un allenatore, semmai un mago. Nessuno - sottolinea il quotidiano regionale - potrebbe cambiare una squadra con pochissimi giocatori degni della Serie A. Tuttavia rispetto all'ultima gara contro la Lazio qualcosa di meglio s'è visto, almeno fino al raddoppio di Pogba.

La sconfitta di ieri era assolutamente preventivata ma il vero danno è stato causato dalle vittorie del Carpi sul Genoa e da quella del Frosinone a Verona. Mercoledì sera contro l'Atalanta si avrà la conferma se quello che si è visto ieri fino al secondo gol della Juve è stato un Palermo leggermente in ripresa o se la bellezza dello Stadium ci ha dato le allucinazioni.

Rispetto a tante altre trasferte il Palermo pur non segnando ha giocato meglio, colpa forse anche di una Juve che dopo avere sbloccato con facilità irrisoria s'è un po' seduta convinta di avere già vinto la gara. Distratta anche dal grave infortunio a Marchisio, fuori dopo pochi minuti dopo un contrasto su Vazquez. La squadra rosa ha rinunciato a un vero attaccante (che Ballardini voglia riservarsi Gilardino per mercoledì sera?) e senza attaccanti non si segna. Lo ha dimostrato chiaramente Trajkovski al 32' del primo tempo, quando sul punteggio inchiodato sull'1-0 s'è divorato una gran palla di Vazquez calciando lento lento di destro per paura di usare il sinistro. Barzagli ha potuto così allontanare sulla sua linea di porta.