serie b

Frosinone-Palermo è finita: concluso l’iter, adesso resta solo la giustizia ordinaria

Frosinone-Palermo è finita: concluso l’iter, adesso resta solo la giustizia ordinaria

La gara dello Stirpe si è conclusa con il risultato di 2-0 in favore dei ciociari, confermata l'ammenda di 50 mila euro

Mediagol92

"Frosinone-Palermo è finita, forse".

Apre così l'edizione odierna de Il Giornale di Sicilia, parlando della decisione presa dalla corte sportiva d’appello della Figc in merito ai fatti risalenti alla gara dello Stirpe valida per la finale playoff del campionato di Serie B della scorsa stagione. Per il club ciociaro, «con rinnovata motivazione», è stata confermata la sanzione. La corte sportiva d'appello era stata tirata in ballo dal Collegio di garanzia del Coni, che chiedeva di riformulare un nuovo giudizio.

"Una richiesta del 18 gennaio, a seguito del ricorso presentato dal Palermo il 13 dicembre che è stato accolto «ritenendo sussistente il vizio di carente motivazione», così come già accaduto ad agosto. In quell’occasione, il Collegio di garanzia del Coni aveva parzialmente accolto le ragioni del Palermo, rimandando il verdetto alla Corte sportiva d’appello, che aveva irrogato «una sanzione non congruente» rispetto a quanto previsto dall’art. 17, secondo cui «la società ritenuta responsabile è punita con la sanzione minima della penalizzazione di punti in classifica in misura almeno pari a quelli conquistati al termine della gara»".

Alla fine l’ammenda da 25 mila euro fu raddoppiata a 50 mila, con il Frosinone che ha dovuto giocare anche due giornate a porte chiuse. La gara contro i rosanero, contraddistinta dal lancio di palloni dalla panchina nei minuti finali, ha fatto scaturire una lunghissima serie di ricorsi e contro-ricorsi che terminano esattamente 299 giorni dopo che la gara è stata disputata.

Secondo quanto riportato dal quotidiano sopracitato, l'unica strada che il Palermo può adesso intraprendere è quella della richiesta di un indennizzo in sede di giustizia ordinaria. Ipotesi già stata paventata dal CdA nell'ultimo bilancio. Per la società di viale del Fante i mancati introiti tra 40 e 60 milioni di euro.