palermo

Franco Vazquez, intervista integrale: “Palermo in buone mani, Schelotto un vincente. Ecco il mio futuro, vorrei tornare a duettare con Dybala. Carpi avvisato, Quaison mio erede”

L'intervista integrale al 'Mudo'.

Mediagol40

Ventidue partite in stagione (tra Coppa Italia e campionato), tre gol, cinque assist e... sei allenatori. Beppe Iachini, Davide Ballardini, Fabio Viviani, Giovanni Bosi e dunque Schelotto e Tedesco si sono avvicendati in questa stagione sulla panchina del Palermo per esaltarne al meglio le caratteristiche. Parliamo chiaramente di Franco Vazquez, uomo di maggior qualità e fama all'interno dello spogliatoio rosanero.

La gestione del Mellizo cambierà momentaneamente le mansioni che svolgerà l'italo-argentino in campo: l'ex Belgrano si ritroverà molto più spesso ad agire da esterno d'attacco, prova già effettuata in occasione del match contro l'Udinese di domenica scorsa. "Rimanere defilato sulla fascia non sarà per me un obbligo - ammette il Mudo in un'intervista a 'La Gazzetta dello Sport' -. Ac­cen­trar­mi è pur sempre un istin­to na­tu­ra­le. È quel­la la po­si­zio­ne che pre­di­li­go, però ci stia­mo la­vo­ran­do: co­min­cia­re un po’ sulla fa­scia in fondo mi fa anche bene, perché lì non trovo di so­li­to molti av­ver­sa­ri. L'idea nel 4-3-3 è quel­la di cam­biar­mi po­si­zio­ne a par­ti­ta in corso, ma di­pen­de da me sfrut­ta­re al mo­men­to giu­sto le oc­ca­sio­ni che la gara ti offre".

 Vazquez in azione durante Palermo-Udinese 4-1
tutte le notizie di