Nel 1996 iniziano a capire che la loro dimensione è altrove: sono all'apice delle rispettive carriere. In quell'anno lì arriva una chiamata, dal River Plate. Il River? Sì, proprio il River. Trasferimento gemellare praticamente fatto, ma poi...
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IL PERSONAGGIO: Storia di Guillermo e Gustavo Schelotto. I venti flash che raccontano la vita de ‘Los Mellizos’, adesso al Palermo
... poi si intromette tale Enzo Francescoli. Molti non lo conosceranno, ma in Serie A si è manifestato in altre forme. Oltre ad aver giocato in Italia per quattro anni (tra il 1990 e il 1994, vestendo le maglie di Cagliari e Torino), è il calciatore da cui prende vita il soprannome del 'Principe Milito'. L'ex nerazzurro è stato infatti denominato Principe in virtù della inconfutabile somiglianza con l'ex campione uruguayano. Somiglianze a parte, nel '96 Francescoli - calciatore con un certo peso specifico nelle decisioni de 'Los Millenarios' - si oppone al passaggio dei due Schelotto alla corte di Ramón Díaz.
Pochi mesi dopo quel diniego che né a Gustavo né a Guillermo è piaciuto particolarmente, si accordano col Boca Juniors. E' il '97. A sponsorizzare il loro acquisto è Diego Armando Maradona che lascia gli Xeneizes proprio in quel periodo. Ma prima di dire addio al mister Héctor Veira, gli suggerisce tre acquisti: Schelotto Guillermo, Schelotto Gustavo e Palermo Martín.
Come racconta lo stesso Martín Palermo in questa intervista rilasciata in esclusiva ai microfoni di Mediagol.it, l'approccio col mondo de 'Los Schelottos' non fu - per usare un eufemismo - indimenticabile. El Titan, formatosi calcisticamente nell'Estudiantes de La Plata, si sarebbe dovuto ritrovato a condividere spazi e palloni con chi? Con due ragazzi cresciuti nel Gimnasia de La Plata?! L'aspra rivalità avrebbe potuto rovinare i piani del Boca, ma l'intervento dello staff tecnico diviene in tal senso prezioso. A Guillermo Schelotto e Martín Palermo viene imposto di dormire nella stessa camera e di volersi bene. Esperimento riuscito: quei due ragazzi faranno la storia del club azul y oro.
La carriera di Gustavo al Boca termina nel 2000, mentre quella di Guillermo continua... eccome, se continua. El Mellizo divora record e fa scaldare 'La Bombonera'. Schelotto è ad ora colui che ha vinto di più con la maglia del Boca Juniors (16 trofei) nonché il terzo calciatore argentino più titolato di tutti i tempi, contando in bacheca un totale di 17 trofei. Precede Oscar Ruggeri, fermo a quota 15 trofei, mentre Esteban Cambiasso è a 24 e Alfredo Di Stéfano a 21.
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