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Fiorini-Mediagol: “Hiljemark top-player come Vazquez. Zamparini e il Psv, stava per saltare tutto”

Fiorini-Mediagol: “Hiljemark top-player come Vazquez. Zamparini e il Psv, stava per saltare tutto”

L'intervista all'intermediario di mercato che ha condotto l'operazione in estate.

Mediagol40

Una prestazione brillante, arricchita da un assist da far strabuzzare gli occhi e dal quarto centro stagionale. Oscar Hiljemark si gode il momento e la vittoria larga sull'Udinese. L'occasione per ribadire pubblicamente che il Palermo ha fatto più che bene a puntare su di lui l'estate scorsa. "Non sono affatto sorpreso dalla performance offerta ieri da Oscar - spiega Gianluca Fiorini, intermediario di mercato e regista dell'operazione che ha permesso il trasferimento dello svedese in Sicilia -. Conosco il calciatore dai tempi del Psv Eindhoven. Ho sempre creduto nelle sue qualità tecniche e umane. Nella scorsa estate, quando mi trovavo a Praga per osservare dal vivo i protagonisti dell'Europeo Under-21, l'ho seguito accuratamente e ho avuto modo di confrontarmi di persona con lui: mi sono subito reso conto che poteva essere veramente un giocatore di spessore per la Serie A italiana - racconta Fiorini in esclusiva ai microfoni di Mediagol.it -. Penso che sia legittimamente un titolare inamovibile di questo Palermo, anche perché, quando sta bene e, al tempo stesso, viene messo nelle condizioni di poter giocare bene, fa la differenza nel Palermo. Con tutto il rispetto per gli altri giocatori che sono arrivati in Sicilia da gennaio 2015 fino ad ora, non intravedo altri calciatori che abbiano la qualità o la prospettiva che può avere Hiljemark, al di là di Franco Vazquez, in organico ormai da diverse stagioni. Per cui penso che il Palermo abbia fatto un affare a ingaggiare Hiljemark alle condizioni economiche che sono riuscito, dopo un lungo lavoro, a 'strappare' sia al Psv Eindhoven che al calciatore. Vi racconto un po' nel dettaglio come si è evoluto questo affare: a giugno ero rimasto impressionato dalle prestazioni del calciatore e, al contempo, sapevo che Oscar non era contentissimo al Psv. In fase di negoziazioni tra i due club, in un paio di occasioni, Zamparini stava per far saltare la trattativa. In prima istanza il Psv aveva chiesto 5 milioni di euro che, tuttavia, dopo tre settimane di negoziazioni condotte dal sottoscritto, sono divenuti 2,1 milioni di euro. Però, a quel punto Zamparini voleva il pagamento in due tranche: 1,1 milioni da dare subito e il milione rimanente un po' più avanti. Per la seconda tranche il Psv, però, pretendeva una fideiussione. Mi chiamò dunque Zamparini e mi disse 'Non voglio più Hiljemark'. Io, invece, facendo leva sul calciatore, al quale sono legato da un rapporto di stima e amicizia, e cercando di smussare l'impossibilità di Zamparini, ho fatto in modo che il Psv Eindhoven accettasse il pagamento di due milioni e non più due milioni e cento mila euro, in un'unica soluzione a luglio. E nonostante l'agente del ragazzo pretendesse che Oscar percepisse al Palermo uno stipendio di circa 700-800 mila euro netti a stagione, ho convinto, con un grosso lavoro negoziale, il calciatore ad accettare 400mila euro netti annui che sono esattamente quelli che percepiva al Psv Eindhoven".