serie b

Faggiano-Mediagol: “Gara con Palermo e Frosinone a chi buttava via il campionato! Polemica con Foschi? La verità…”

Faggiano-Mediagol: “Gara con Palermo e Frosinone a chi buttava via il campionato! Polemica con Foschi? La verità…”

L'intervista esclusiva realizzata dalla redazione di Mediagol.it al direttore sportivo del Parma Daniele Faggiano

Mediagol77

L' Empoli ha fatto il vuoto. La compagine toscana ha tagliato per prima il traguardo con ampio margine nel torneo cadetto conquistando ben presto la promozione diretta in massima serie.

Alle sue spalle hanno sgomitato, a passo di lumaca, Frosinone, Parma e Palermo, impegnate a contendersi il secondo posto. Un festival delle occasioni sprecate tra ciociari, emiliani e rosanero, con nessuna delle tre formazioni in grado di trovare continuità e passo per staccare le rivali e chiudere anzitempo il discorso. Alla fine, non senza polemiche legate a numerosi e discussi episodi arbitrali, l'ha spuntata il Parma.

L'ex direttore sportivo del Palermo, nonché attuale dirigente del club Ducale, Daniele Faggiano, ha ripercorso le fasi topiche del rush finale nel corso di un'intervista esclusiva rilasciata ai microfoni  di Mediagol.it.

"Ad un certo punto ci stavamo divertendo e cercavamo di capire a chi avrebbe buttato il campionato. Noi però eravamo quelli che stavamo rincorrendo perché Frosinone e Palermo erano davanti da sempre e noi c'è stato un momento in cui eravamo anche settimo o ottavi. Abbiamo recuperato anche se le ultime cinque partite stavamo buttando al vento tutto quello che eravamo riusciti a fare. Abbiamo pensato solo a noi: a parlare poco e a essere compatti anche quando la classifica non ci sorrideva e occupavano il settimo posto, poi gli altri li guardavamo alla fine. Sconfitta di Cesena? Credevo ancora poco nella promozione diretta ma era solo un lumicino, pensavamo realisticamente ai play-off e stavamo attenti a tutti anche se abbiamo giocato l'ultimo match con sei o sette diffidati. Foschi? Con Rino non c'è stata nessuna polemica, fa parte tutto del circo. Era giusto che loro si battessero con impegno e ardore con tutte le squadre perché dovevano conquistare la salvezza. Ci siamo sentiti prima, durante e dopo la nostra sfida e ci siamo tranquillamente chiariti, siamo avversari solo nei 100 minuti della gara poi torniamo ad essere amici".