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Faggiano a 360°: “Gazzi è dei nostri, con Ballardini e i consiglieri di Zamparini rapporto ok. Su Aleesami-Pinilla…”

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"A Trapani ero il vero responsabile della società mentre a Palermo ho margini di autonomia ridotti? Ho calcolato tutte le incognite, nel mio lavoro sono all'ordine del giorno. Bisogna remare tutti da una parte. E' vero che a Trapani facevo tutto io, ma sempre con il consenso del presidente. Qui c'è un rapporto più continuo, più giornaliero. Questa situazione mi dà ancora più responsabilità per fare bene. Sono venuto qui per una questione di ambizioni, questo è un punto di partenza e non di arrivo. Vorrei cercare nel mio piccolo, nella mia testa di dare un po' più di fiducia a questo ambiente. L'anno scorso il Palermo si è salvato con un po' di fatica, adesso vogliamo fare meglio, dando fiducia ai giovani, perché tanti top player europei sono passati dal Palermo, non penso che questo tipo di politica sia stata negativa finora. Il rapporto col Trapani? Non è come viene descritta. E' normale che lavorando in una famiglia, staccarsi da un momento all'altro non è mai facile. Non è stata presa bene per questo motivo, però vedremo il da farsi, se si potrà fare qualcosa per il Trapani. Non c'è da pagare nessuna penale, c'è un rapporto e continuerà questo rapporto - ha detto Faggiano -. Per adesso non ci sono margini per trattative col Trapani, poi dopo vedremo. Il playmaker di qualità? Non sarà Gazzi, lui è uno delle mezzali oppure uno dei due centrali, quello più dinamico. Quello di qualità lo stiamo cercando, in Italia non è facile trovarne".