palermo

ESCLUSIVA-LO MONACO: “PALERMO AI RAGGI X”

ESCLUSIVA-LO MONACO: “PALERMO AI RAGGI X”

Tre mesi da General Manager del Genoa tra il giugno e l’agosto del 2012; sei mesi da Amministratore Delegato del Palermo tra il settembre del 2012 e il febbraio del 2013. Pietro Lo Monaco.

Mediagol8

Tre mesi da General Manager del Genoa tra il giugno e l’agosto del 2012; sei mesi da Amministratore Delegato del Palermo tra il settembre del 2012 e il febbraio del 2013. Pietro Lo Monaco guarderà con particolare attenzione al match di lunedì prossimo tra i rossoblù di Gasperini e i rosanero di Beppe Iachini. In vista del posticipo della dodicesima giornata di Serie A, la redazione di Mediagol.it lo ha intervistato in esclusiva, durante la trasmissione Radio Mediagol in onda sulle frequenze 101.2 dal lunedì al venerdì, dalle ore 16.00 alle ore 17.00.

Intervista realizzata da Leandro Ficarra

LO MONACO A MEDIAGOL: "GENOA-PALERMO? ANDRÀ COSÌ"

"Genoa-Palermo? Mi aspetto una bella partita, una bella gara tra due squadre che vivono un grande momento di forma. Potrà venir fuori un match maschio e gagliardo. Tra l’altro il Palermo visto contro il Milan mi ha fatto un’ottima impressione. I rosanero sono riusciti a prevalere sul Milan non solo tecnicamente, ma in tutti i valori che dovrebbe esprimere una squadra in una partita. I rosanero vivono un buon momento di forma. Mio pronostico per Genoa-Palermo? Il Genoa in questo momento è assistito da una buona dose di ‘sederino’ (ride, ndr), poi gioca anche a Marassi. Il Palermo venderà cara la pelle, quindi potrebbe venir fuori anche un risultato di parità".

"PALERMO,PUOI FAR MALE A TUTTI"

"ZAMPA,ESCE SEMPRE TUA ANIMA"

"Quali sono i motivi per cui si è interrotto il rapporto con Perinetti e perché non è nato l’idillio tra Zamparini e Ceravolo? Beh Il Palermo deve essere di Zamparini. E’ abituato a fare affari in prima persona, tutti gli altri dirigenti che si susseguono lì devono sottostare agli input del presidente. Andare a parlare di allenatori e dirigenti che vanno e vengono con Zamparini è solo una perdita di tempo. E’ abituato a fare da solo, nonostante scelga dirigenti diversi di volta in volta alla lunga esce sempre la sua anima. Non c’è da andare a sindacare il tipo di scelte che fa. Il personaggio è quello che è e non mi sorprendo di certo che abbia mandato via Perinetti e Ceravolo, come non mi sorprenderà il prossimo avvicendamento".

"DYBALA? NON ASCOLTATE ZAMPA"

"Per Zamparini, Dybala può valere 40 milioni? Non ascoltatelo, Zamparini è uno che ha la bocca dolce, quello che dice lo porta via il vento, non è assolutamente da ascoltare. Dybala è un ottimo giocatore, una prima punta atipica solo nella morfologia, perché non è il prototipo della punta centrale imponente fisicamente che noi conosciamo, ma è una prima punta da sempre, abituato a giocare da solo, che ha bisogno di spazi. Ha lo spunto del giocatore importante. Maturerà e migliorerà. Mi auguro che possa crescere ancora tanto e dare i frutti sperati, ma di lì a dare una valutazione del genere ce ne vuole. Non ascoltatelo".

"ZAMPA, MI SEI PIACIUTO..."

"Zamparini viene definito vulcanico, ma per me è cervellotico in tantissime sue manifestazioni. Però sotto tanti aspetti è un uomo puro, prova ne sia quella bella dichiarazione spontanea nel corso del diverbio televisivo con Mughini a favore dei palermitani. E’ stata una bella cosa, una presa di posizione gradita che solo un uomo dotato di buoni sentimenti può esprimere (qui le dichiarazioni di Zamparini). Preziosi invece è una canaglia ... una simpatica canaglia. E’ un bucaniere del calcio, abituato a vivere sopra le righe. Nell’ultimo anno però, da quando ha preso Gasperini, si è tracciato una squadra a cui non credeva forse nemmeno lui e su cui deve proseguire".

"MUDO OK, BARRETO MOSTRUOSO"

"Credo che Vazquez sia una vittoria di Iachini, che ha trovato la collocazione ideale del giocatore. Ora si esprime in maniera compiuta, ha trovato un’intesa perfetta con Dybala, ma anche col centrocampista che gli gioca dietro, Barreto, che lo protegge e si inserisce. Barreto sta facendo un campionato mostruoso, al di là della pubblicità che viene fatta al giocatore del momento, secondo me per ora il paraguaiano è uno dei centrocampisti più forti del nostro campionato".

"MARESCA-RIGONI? DICO LA MIA"

"Se Maresca e Rigoni possono tranquillamente coesistere? Per me sono due giocatori che possono interpretare diversamente lo stesso ruolo. Maresca nasce interno di centrocampo, ma col tempo si è adattato al ruolo di regista. Ha una personalità diversa da Rigoni e tante volte la squadra ha bisogno anche di sentire la mano di chi riesce a dargli un po’ di personalità in più. In lui forse la squadra ha trovato l’interprete ideale".

"BELOTTI OUT? LA PENSO COSÌ"

"E’ un peccato che lui stia in panchina, però sta nella società giusta. Avrà anche lui il suo spazio, avrà anche lui il suo momento e ne ha avuti già tanti anche in B. E’ un giocatore su cui il Palermo conta molto e i rosanero fanno bene a tenerselo stretto".

"SORRENTINO?NO DISCUSSIONI"

"Sorrentino, non da ora, ma da almeno 10 anni, è uno dei portieri dal più alto rendimento in Italia. Mi sembra superfluo andare a fare discorsi strani quando si ha un portiere di questo rendimento. Il Palermo ha fatto bene a puntare su di lui. Sicuramente in caso di qualche défaillance Ujkani è certamente un ottimo sostituto".

"RINNOVI ROSA? C’È UNA REGOLA"

"Cosa farei con le questioni spinose relative ai rinnovi contrattuali di Barreto e Munoz? Il Palermo chiaramente dovrà cercare di rinnovare i loro contratti anche perché è sempre un peccato perdere un patrimonio, soprattutto nel caso di Munoz che è ancora giovane, è un ’90. Barreto è uno dei centrocampisti dal più alto rendimento, tra i migliori in Italia. Però io credo sempre che la regola giusta sia che, qualora difficoltà e distanza tra le parti diventino insormontabili, morto un Papa, una buona società deve sempre avere la forza di farne un altro".

"STRANIERI ROSA E MIO FUTURO"

"Chi ho apprezzato particolarmente tra i nuovi acquisti del Palermo? Hanno bisogno di tempo per adattarsi a un campionato che non sarà il più bello da vedere ma resta tra i più difficili da giocare. Posso dire che c’è stato un discorso con un club di Serie A, ma al momento ci sono dei professionisti che stanno lavorando, non è giusto parlarne. Da qui a una definizione ce ne corre".

"IACHINI, STUPIDE ETICHETTE"

"Etichetta di vincente solo in serie B? Beh, queste sono tarantelle sciocche che qualcuno tira fuori quando fanno comodo, ma Iachini sta dimostrando di essere un buon allenatore e di avere delle buone qualità. Perché una squadra che si esprime come i rosa a Milano è il compendio armonioso di doti tecniche, morali, atletiche e tattiche. Un allenatore capace di infondere certi valori e far esprimere quel gioco alla sua squadra è per forza un allenatore capace anche nella massima serie".

"Retrocessione rosa?No calcolato che..."

"L’addio dato al Palermo nel febbraio del 2013 mi ha fatto tanto male. Ancora oggi, ripensandoci, ho un groppo alla gola. Sapevamo tutti che dovevamo solo salvarci in quel campionato e io ero convinto di potercela fare. Poi avremmo potuto fare delle cose, ero certo che le avrei potute realizzare. Ma nella vita le cose vanno così, ho sbagliato io, non ho calcolato con chi avevo a che fare. Però va bene così. Auguro sempre al Palermo e ai palermitani le più grandi fortune".

tutte le notizie di