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Esclusiva-Mediagol, le verità di Manuel Gerolin: “Vi racconto mio mercato, tra colpi, rifiuti e rimpianti. Spiego l’operazione Gilardino, ecco come ho trattenuto Lazaar e Vazquez. Rapporto con Zamparini…”

Esclusiva-Mediagol, le verità di Manuel Gerolin: “Vi racconto mio mercato, tra colpi, rifiuti e rimpianti. Spiego l’operazione Gilardino, ecco come ho trattenuto Lazaar e Vazquez. Rapporto con Zamparini…”

Lunga ed interessante intervista consuntiva con il direttore sportivo del Palermo realizzata al termine della sessione estiva del calciomercato. Manuel Gerolin si racconta a Mediagol.it e.

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Intervista realizzata da Leandro Ficarra

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Tutta la verità sull’affare Tonelli. El Kaoutari? Vi svelo chi lo ha scelto

"Tonelli era sicuramente la nostra prima opzione per la difesa. Una volta reputata eccessiva la richiesta dell’Empoli di sei milioni per un centrale di quasi 26 anni, abbiamo individuato e visionato il profilo di El Kaoutari, che ci è sembrato il giocatore giusto, anche in virtù della mole di presenze con la maglia del Montpellier. È una operazione di cui mi assumo totalmente la paternità e resa possibile dal lavoro dei miei collaboratori. Ha già dato risposte confortanti in queste prime giornate, pur avendo ancora margini di crescita - spiega Gerolin a Mediagol.it -. Con la presenza del connazionale Lazaar la sua integrazione è stata più semplice. Siamo soddisfatti dei rientri di Struna e Goldaniga, sono opzioni importanti che possono essere molto utili. Si tratta di giocatori affidabili che si faranno trovare pronti nei momenti in cui verranno chiamati in causa. Inoltre Vitiello e Andelkovic rappresentano soluzioni di tutto rispetto e già l’anno scorso hanno mostrato il loro valore".

Sorrentino straordinario tra i pali e grande capitano. Ha dettato regole per il gruppo. Tutto sulla sua situazione rinnovo

"Sorrentino si è riconfermato come uno dei migliori portieri italiani. Una cosa che mi fa piacere sottolineare è come, da grande capitano e dall'alto della sua maturità, abbia fatto capire ai compagni quanto sia importante la coesione del gruppo, ha fissato delle regole interne che tutti devono rispettare, perché il bene della squadra è l’interesse comune e prioritario. Lui è il primo a dare l’esempio - dice Gerolin -. Il suo rinnovo? E’ chiaro che sappiamo perfettamente che ha ancora un anno di contratto e poi andrà in scadenza, la società crede in lui e nelle sue grandi qualità tecniche e umane. Avremo modo di parlare e di discutere di un eventuale prolungamento del nostro rapporto".

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Belotti aveva pretese che non potevamo soddisfare, voleva andare via. Vi dico la mia

Tutto sull'operazione Gilardino. Inter e Lazio decise su di lui, ma ha voluto solo il Palermo

"Ho portato avanti in prima persona la trattativa-Gilardino, l’ho condotta con grande piacere, ho accarezzato l'idea e l' ho condivisa con il presidente, abbiamo affondato il colpo quando c’è stato da sostituire Belotti. Sapevo che poteva liberarsi dal suo club, ma la cosa che mi ha dato la carica è stato il suo entusiasmo di fronte all’ipotesi Palermo - ha aggiunto -. E’ tata una trattativa estenuante, ma non mi sono mai dato per vinto sapendo qual era la forte volontà del calciatore, fiducioso che alla fine la sua voglia avrebbe prevalso su qualsiasi fattore economico e burocratico. Sta bene e deve recuperare la migliore condizione, la sosta lo aiuterà in questo senso. Ha grande voglia di mostrarsi ancora un bomber di primo livello. Ci sono state azioni di disturbo importanti di Inter e Lazio, specialmente dopo certi infortuni che hanno subito le due compagini, ma il giocatore è stato di parola. Aveva scelto il Palermo e non ha cambiato idea nemmeno di fronte alla corte di questi club così blasonati".

Varie opzioni offensive per Iachini. Tutto su Trajkovski, Djurdjevic e Cassini

"Trajkovski è un classe '92 più pronto degli altri, ha forza fisica, tecnica e personalità. Va a comporre con Gilardino, Vazquez, Djurdjevic, Cassini e Quaison un reparto molto ben assortito che permette a Iachini di giostrare tutti gli elementi a sua disposizione potendo usufruire di varie opzioni tattiche - le parole di Gerolin a Mediagol.it -. Djurdjevic è un classe ’94, siamo rimasti folgorati dalle sue qualità. Può fare lo stesso percorso di Belotti e diventare in prospettiva uno degli attaccanti più promettenti del nostro campionato. Cassini è sicuramente un po’ più indietro, è molto giovane e acerbo, seppur talentuoso. Qualche partita con la Primavera non potrà che fargli bene. Quaison è straordinariamente duttile, può essere impiegato in varie posizioni, in particolar modo da centrocampista offensivo nel novero dei trequartisti. E’ esplosivo fisicamente, Iachini lo considera a tutti gli effetti un centrocampista offensivo che può svolgere qualsiasi mansione nel reparto d’attacco".

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Frizioni con Zamparini? Da parte mia nessun problema. Vi racconto mio rapporto col presidente e il mio progetto scouting

"Il mio rapporto col presidente lo definirei buono. Almeno, da parte mia non c’è alcun problema e nessuna frizione. Ci confrontiamo e collaboriamo in piena sinergia e piena sintonia con lo staff tecnico per perseguire il bene del club - premette Gerolin -. Mi sta facendo crescere nell’interpretazione del ruolo del direttore sportivo, facendomi maturare sul piano professionale e umano. Posso dire di lavorare accanto a una grande persona e, devo ammettere, accanto a un grandissimo intenditore di calcio. Se dovessero sorgere degli attriti? Siamo uomini di calcio, se ne parla a viso aperto per chiarire e risolvere ogni problema. Questa è già adesso per me una esperienza formativa molto bella che porterò sempre dentro di me. La composizione di una rete scouting efficace e capillare è sempre stata un mio pallino - ha aggiunto -. E’ preziosissimo che il Palermo abbia una rete di osservatori competenti e ben interconnessi tra loro per procacciare tutte le migliori opportunità che offre il mercato su scala mondiale, anche in aree meno inflazionate. Investire sullo scouting è una scelta lungimirante che permette di ottimizzare le spese sugli esborsi per l’acquisto di calciatori e provando a costruire in casa i campioni del domani", conclude.