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Dragotto: “Sponsor atto d’amore, spero resti Zamparini. Cordata? Non andrebbe in porto, su Viola…”

Dragotto: “Sponsor atto d’amore, spero resti Zamparini. Cordata? Non andrebbe in porto, su Viola…”

Le parole di Tommaso Dragotto, presidente dell'azienda leader nel settore dell'autonoleggio Sicily by Car che sponsorizzerà il Palermo nella stagione 2017-18

Mediagol23

di Luca Bucceri

Nuove maglie in casa Palermo, nuovo main sponsor per i rosanero che nella stagione 2017-18 saranno brandizzate da Sicily by Car.

Azienda leader nel settore dell'autonoleggio fondata dall'imprenditore Tommaso Dragotto nel 1963, il logo di Sicily by Car sarà presente sul fronte delle maglie del club di viale del fante. Intervenuto in conferenza stampa a Villa Niscemi, presso la Sala degli Specchi, in occasione della presentazione delle maglie il presidente dell'azienda Dragotto ha spiegato i motivi della scelta di sponsorizzazione per poi chiudere ad un possibile interessamento per l'acquisizione del club.

"Quello che stiamo facendo è un grande atto d'amore verso la città, non tutti mi conoscono ma vi assicuro che la mia storia è legata davvero molto alla Sicilia. La nostra è un città d'arte e di cultura e che il prossimo anno sarà capitale della cultura. Sto facendo sponsor al Palermo per un motivo semplice, capisco la pubblicità, ma c'è da dire che già il marchio è conosciuto in tutta Italia. Non voglio dire che non mi serviva il Palermo, ma qualcosa nel cuore mi ha suggerito di aiutare la squadra e la mia città. Può accadere che questa mia azienda può portare un beneficio al palermitano che dovrebbe smettere di crocifiggere Zamparini perché ricordiamo tutto quello che ha fatto l'attuale presidente rosanero che ha fatto anche business ma tutti dovrebbero ripensare a tutto quello che ha fatto nel suo percorso. Voglio che rimanga presidente del Palermo perché per me è davvero un simbolo, mi auguro dunque che possa davvero restare".

Dragotto, così come fatto dal sindaco Orlando, ha parlato anche della contestazione dei tifosi rosanero al rientro della squadra da Bad Kleinkirchheim, poi il capitolo cessione societaria: "Quello che è successo nei mesi scorsi è stato davvero deplorevole, non fare entrare una squadra al campo d'allenamento non è civile. Non è importante quello che faremo noi per il Palermo ma quello che faranno i tifosi per questa squadra, non mi chiedete se comprerò il Palermo perché vi dirò sempre no. Sono solo sponsor della squadra e voglio che la mia città abbia una squadra da serie A, probabilmente torneremo nella massima serie già nella prossima stagione".

"Non posso rivelare la cifra dell'accordo perché è un fatto privato tra noi e il club. La nostra è un'azienda davvero solida che è diretta da me in modo esemplare. Creare cordata? Non sono d'accordo perché credo che qui un'idea come questa potrebbe non andare in portoLa sponsorizzazione non ha nulla a che fare con le ipotetiche problematiche del Palemo riguardo Finanza o cose del genere. Non sono d'accordo che si inveisca contro Zamparini che ha sempre fatto il bene del Palermo portandolo dalla serie B alla serie A e addirittura a giocare in finale di Coppa Italia- ha sottolineato Dragotto-. Ho dato il mio consenso a fare lo sponsor del Palermo, come detto prima, per dare una mano psicologica alla mia squadra e alla mia città perché mi voglio sentire orgoglioso".

L'imprenditore palermitano poi ha detto la sua su John Viola, l'italo-americano interessato ad acquistare il club di viale del fante: “Non sono molto amico di John Viola, per me l'amicizia è una cosa davvero sacra e quindi posso solo dire che ho solo una conoscenza con lui perché è a capo della NIAF (National Italian American Foundation, ndr). Avrebbe voluto comprare il Palermo però ci sono poi stati degli intoppi di cui a dirla tutta non sono a conoscenza. Lo sentirò a novembre perché dovrò ricevere un premio a Washington, ma vi assicuro che in questi giorni non l'ho comunque sentito".

Chiosa finale sul contratto che lega l'azienda Sicily by Car al Palermo Calcio: "Cosa prevede il contratto? Oltre alle maglie brandizzate ci saranno anche le macchine che daremo in dotazione ai giocatori. La durata è di un anno con possibilità di rinnovo anche se il Palermo dovesse restare in serie B".