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Diamanti (integrale): “Accettato subito il Palermo. Sì, ho chiamato Balotelli. Sulle dimissioni di Ballardini…”

Diamanti (integrale): “Accettato subito il Palermo. Sì, ho chiamato Balotelli. Sulle dimissioni di Ballardini…”

Tutte le dichiarazioni del nuovo trequartista del Palermo che si è presentato questo pomeriggio alla stampa. "Accettato subito il Palermo. Sì, ho chiamato Balotelli. Sulle dimissioni di Ballardini..."

Mediagol23

di Luca Bucceri

La giornata della svolta per il Palermo, con il tecnico Ballardini che va verso le dimissioni.

Una giornata sicuramente da ricordare in casa rosanero, che coincide anche con la prima uscita ufficiale di Alessandro Diamanti. L'ex Guangzhou, che ha firmato un contratto biennale con opzione sul terzo anno, è stato presentato quest'oggi alla stampa palermitana. Tra gli argomenti di discussione non può mancare quello relativo all'addio del tecnico Davide Ballardini: "Ho saputo adesso ma non so niente e non sono neanche la persona adatta per parlarne - ha tagliato corto -. Cosa mi aspetto da Palermo? Son venuto con grande entusiasmo e ho accolto subito e molto volentieri la possibilità di arrivare in rosanero. abbiamo trovato subito l'accordo perché la mia volontà era quella di iniziare questa avventura".

"Prima esperienza al Sud? Quando sono venuto al sud, sono sempre stato apprezzato anche da avversario e questo mi ha fatto molto piacere. Sono voluto venire a Palermo, quindi al Sud, anche per fare un'esperienza nuova - ha proseguito Diamanti -. Sono qui da quattro giorni e ci sono moltissimi nazionali, la squadra è giovane con molti giocatori di talento. Dobbiamo lavorare con entusiasmo e giocare partita dopo partita".

Diamanti, che vestirà la sua consueta maglia numero 23, si p detto entusiasta per il nuovo inizio e ha svelato di aver parlato con l'ex attaccante rosanero Alberto Gilardino: "Pronto per il tridente? Ho giocato in tutte le posizioni ma giocherò dove mi dirà l'allenatore. Ho parlato con Gila, era felicissimo per me e mi mi ha detto che mi troverò molto bene; era dispiaciuto di essere andato via. Io penso che dopo aver firmato con il Guangzhou circa tre anni fa, ho fatto più fatica a rientrare perché non mi davano quasi mai la possibilità di essere pronto quando poi sono andato in altre squadre. Penso di aver fatto sempre bene, ma quando vai via in prestito si complica tutto".

"Ho fatto due allenamenti e metto la mia disponibilità e la mia esperienza a disposizione di tutti, mi farebbe piacere se mi chiedessero consigli ma ripeto, sono tutti ragazzi intelligenti e apprenderanno - ha aggiunto l'ex Fiorentina e Bologna -. Mi sono allenato con il Prato che ringrazio molto, dopo due anni ho fatto una preparazione vera e sono pronto per iniziare. Ho giocato qualche spezzone di amichevole solo per mancanza di giocatori, ma comunque mi sento prontissimo. Penso a lavorare e a fare il massimo per questa squadra, sono sempre stato apprezzato per la mia non arrendevolezza e vorrei che qui fosse uguale. Caratteristiche di questo Palermo? Il mix comune a tutte le squadre che si devono salvare è sempre il solito, lottare su ogni pallone. L'impegno, la tenacia e il non mollare mai non deve mai mancare; poi si può giocare anche meno bene".

Infine il 23 rosanero ha ammesso di aver contatto Mario Balotelli per convincerlo ad accettare la piazza siciliana: "Io ho chiamato Balotelli e gli ho detto che sarei arrivato a Palermo e ci avrebbe fatto piacere se fosse arrivato anche lui. Nazionale? Prima di parlare di azzurro, devo fare bene con il Palermo; solo così posso riprendermi quella maglia per quanto non sarà cosa facile".