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Di Carlo-Mediagol: “Puscas ha forza e voglia di emergere. Ecco le sue caratteristiche, con il Palermo potrebbe…”

Di Carlo-Mediagol: “Puscas ha forza e voglia di emergere. Ecco le sue caratteristiche, con il Palermo potrebbe…”

Esperienza indimenticabile in rosanero da calciatore e una carriera intensa da allenatore: Mimmo Di Carlo illustra in esclusiva a Mediagol.it caratteristiche e margini di miglioramento di George Puscas, da lui allenato a Novara nella scorsa...

Mediagol77

George Puscas è ormai un giocatore del Palermo. Trattativa felicemente definita, dettagli compresi, tra tutte le parti in causa. Ultimati gli ultimi passaggi burocratici, arriverà l'ufficialità dell'operazione imbastita da Inter e Palermo che sancirà il trasferimento a titolo definitivo del classe 1996 in rosanero.

L'attaccante rumeno è arrivato ieri in città ed ha già raggiunto i suoi nuovi compagni questo pomeriggio al Tenente Onorato di Boccadifalco.

Nove gol da gennaio alla fine della regular season con la maglia del Novara nello scorso torneo cadetto.

Alla guida della compagine piemontese dal 5 febbraio c'era Mimmo Di Carlo, subentrato all'esonerato Eugenio Corini. Intervistato in esclusiva dalla redazione di Mediagol.it, l'ex tecnico di Cesena, Chievo e Spezia ha illustrato caratteristiche e peculiarità del nuovo acquisto del Palermo.

"Puscas? E' un giocatore che è arrivato a Novara a gennaio, io a febbraio, e mi ha subito colpito per l'immensa voglia di essere protagonista. E' un calciatore dalla grande forza che attacca bene la profondità ed è un finalizzatore, è giovane e ha grande voglia di emergere ed arrivare. Su di lui posso dire solo cose positive, misurarsi in una piazza come Palermo è stimolante perché se vuole arrivare in Serie A con i rosanero potrebbe anche arrivarci. Lui sa benissimo che se vuole compiere il definitivo salto di qualità, oltre ai gol che ha sempre fatto, deve essere bravo ad affinare le caratteristiche tecniche e in più essere concentrato al massimo ogni volta che deve proteggere palla. Da questo punto di vista deve ancora capire i tempi di gioco. Deve rendersi conto quando deve scaricare la palla oppure quando deve girarsi e andare al tiro, sono quelle cose che ovviamente fanno parte di una crescita graduale e fisiologica di un classe 1996. E' un ragazzo che ha tanta voglia di crescere e migliorarsi, è un gran lavoratore e quindi bisognerà solo attendere fiduciosi i suoi progressi".

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