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Dario Baccin: “Viareggio? Zamparini sa bene che non sono contento. Lo Faso seguito dalle big”

Dario Baccin: “Viareggio? Zamparini sa bene che non sono contento. Lo Faso seguito dalle big”

L'intervista al responsabile del settore giovanile del Palermo, Dario Baccin: "Mio futuro? Incontrerò la società e ci confronteremo. Lo Faso ha gli occhi delle big addosso. Sul Viareggio e sulla decisione di Zamparini...".

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Un lavoro che è sotto gli occhi di tutti, svolto a Palermo con dedizione e con costi tendenti allo zero.

Dario Baccin ha lasciato la sua impronta nel club di viale del Fante. Non sono arrivati trofei, non sono arrivati scudetti, ma il progetto del dirigente di Novara ha fatto sì che molti addetti ai lavori si annotassero il suo nome nella lista dei prossimi obiettivi a livello dirigenziale. Non è più un mistero che la Juventus di Andrea Agnelli e dell'ad Beppe Marotta pensi all'attuale responsabile del settore giovanile del Palermo Calcio per provare a imitare il progetto rosa in bianconero: tanti giovani pronti al grande salto tra i professionisti, zero esborsi, massima valorizzazione del territorio.

Anche del suo futuro, Dario Baccin ha parlato nel corso della trasmissione Tgs Studio Sport: "Nei prossimi giorni approfondiremo sicuramente il discorso con la società - premette Baccin facendo intendere che, almeno finora, la tematica non sia stata affrontata in seno al club siciliano -. Mi trovo alla quinta stagione in casa Palermo. Il lavoro svolto da me e dal mio staff ha portato importanti frutti: in Prima Squadra sono andati Edoardo Goldaniga, Giuseppe Pezzella, Andrea Fulignati, Simone Lo Faso e Antonino La Gumina. Calciatori come Pirrello e Toscano, inoltre, stanno facendo bene in prestito in Lega Pro e, in poco tempo, potranno diventare degli elementi importanti per la Prima Squadra del Palermo". In caso di retrocessione in Serie B della squadra di Lopez, infatti, alcuni di questi giovani potranno tornar utili all'organico: "Immaginare un Palermo in B il prossimo anno significherebbe creare una squadra per risalire subito. Ci sono giovani che potrebbero rientrare, anche legati al discorso delle liste”, ha sottolineato Baccin.

Baccin, che a breve conoscerà più approfonditamente Baccaglini ("Ci siamo solamente incrociati fin qui"), ribadisce il suo totale dissenso nei confronti della decisione presa da Maurizio Zamparini di non iscrivere la Primavera rosanero al Torneo di Viareggio che è attualmente in corso. "Sì, è stata una scelta di Zamparini: noi abbiamo subìto questa decisione, anche se abbiamo provato a fargli cambiare idea. Non siamo rimasti contenti e lui lo sa benissimo", spiega Baccin che - come ampiamente scritto - è molto probabile che chiuda la sua parentesi in rosanero già al termine di questa stagione. L'ultimo, in ordine di tempo, ragazzo cresciuto nella Primavera del Palermo che ha esordito in Prima Squadra è stato Simone Lo Faso, classe '98 che conta già qualche estimatore illustre in Serie A.

"Che Simone debba crescere è un dato di fatto - ha sottolineato Baccin nel corso del suo intervento -. Perché viene utilizzo poco? Occorre chiedere agli allenatori... Quando è stato chiamato in causa ha dimostrato di esser al pari degli altri giovani che stanno giocando con continuità. Negli ultimi tre anni Lo Faso ha interpretato più ruoli: a mio avviso lui è un attaccante che può agire sia da seconda punta che da esterno. Su di lui - conclude Baccin - ci sono club di primissima fascia, le qualità sono importanti".