Dario Baccin a 360°: futuro, Inter, Paul Baccaglini e le difficoltà del closing

"Che ci siano delle difficoltà di passaggio è oggettivo. C'è una due diligence che sta andando avanti e magari porterà ancora dieci giorni o un mese, non lo so... Ma il lavoro deve andare avanti. Io credo che chi sa che prenderà la società deve andare avanti coi programmi. Allora penso: o che è già stato incaricato qualcun altro, io questo non lo posso sapere, perché non me l'hanno detto... Credo che dopo cinque anni, se ci fosse già l'accordo con un altro, me l'avrebbero dovuto dire. Oppure vuol dire che è tutto in ritardo e poi è complicato gestire delle cose... Per ciò che riguarda la gestione ordinaria, è ovvio che le cose andranno avanti, così come il ritardo di due mesi della programmazione del settore giovanile o della Prima Squadra è una cosa che possono dispiacere e preoccupare... Ma la cosa primaria adesso è che il Palermo abbia un futuro solido, con una proprietà solida e chiara. Poi che la Prima Squadra possa partire con due mesi di ritardo a fare mercato sarà problematico, ma l'aspetto prioritario è che il club possa vivere di luce propria e vivere bene, con chiarezza", ha aggiunto Baccin.