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Corini pre-Fiorentina: “Palermo, giocheremo così. L’sms di Zamparini e l’addio di Faggiano. Su Simic…”

Corini pre-Fiorentina: “Palermo, giocheremo così. L’sms di Zamparini e l’addio di Faggiano. Su Simic…”

Tutte le dichiarazioni rilasciate dall'allenatore del Palermo, Eugenio Corini, nella conferenza stampa alla vigilia del match contro la Fiorentina

Mediagol23

di Luca Bucceri

Vigilia di gara in casa rosanero, domani l'esordio sulla panchina del Palermo di Eugenio Corini al "Franchi" di Firenze contro la viola.

Intervenuto in sala stampa nella consueta conferenza pre-gara, il tecnico rosanero ha analizzato il momento, le sensazioni avute in questi giorni ed ha svelato quello che potrebbero essere le scelte in vista della gara contro i toscani e non solo.

"La squadra era un po' stanca e confusa, è stata una giornata dove ho avuto un approccio morbido poi da ieri ho cominciato a lavorare sull'aspetto tattico e tecnico. Ho visto i ragazzi molto motivati. Tifosi? Saremo noi e io sono il garante di questo affinché i ragazzi possano fare risultati e possano farsi amare dai tifosi, voglio che migliorino e inizino a fare risultati".

"Hiljemark e Quaison? Ho in mente un particolare impianto di gioco, ho valutato l'impegno ma ho bisogno di corsa e di gambe. Dal punto di vista delle caratteristiche sono giocatori importanti, penso che abbiano qualità importanti e possano dare tanto al Palermo".

Soluzioni tattiche- Il neo mister dei rosanero dovrà far fronte a delle scelte di formazione forzate a causa delle assenze per infortuni. Questo il suo pensiero sulle possibili scelte contro la Fiorentina: "A Firenze dovrà essere un Palermo più forte delle assenze, il recupero di Cionek è importante. Di conseguenza dobbiamo sviluppare la partita di domani in un certo modo anche perché a livello numerico non siamo al top dati gli infortuni. Pezzella potrebbe giocare da centrale in una situazione d'emergenza, anche Chiellini ha fatto questo percorso. Ci sono tanti ragazzi bravi che soffrono questa situazione, gente come Rispoli e Andelkovic sentono tanto questa maglia, poi ci sono i veterani come Diamanti e Gazzi. Dobbiamo cambiare questa inerzia per trasformare tutto quello che è negativo in positivo, dobbiamo affrontare i problemi e risolverli".

"Bruno Henrique? E' un ottimo giocatore ma è stato operato da poco e ha problemi di equilibrio e non può andare a contrasto. Settima prossima gli metteranno un tutore e potrà essere a disposizione contro il Chievo -ha svelato Corini-, è una risorsa importante perché ha dei piedi buoni e ha anche gli inserimenti, peccato non averlo a disposizione domani".

Corsa salvezza- Il Palermo che scenderà in campo all'Artemio Franchi contro la compagine viola darà sicuramente il massimo per ottenere punti salvezza, ma la corsa vede anche altre temute protagoniste: "Il Pescara gioca bene ma non ha mai vinto in campo, ritengo queste squadre sul nostro stesso livello e non voglio fare la corsa su nessuno. Dobbiamo avere la forza di raggiungere il nostro obiettivo, comunque lotteremo con squadre importanti, l'unica che ha più punti è l'Empoli e purtroppo avere qualche punto in più può risultare spesso fondamentale".

"Ringrazio la gente di Palermo per l'affetto che mi ha dimostrato nel tempo e mi dimostra sempre. Contro la Fiorentina sarà una trasferta ostica, ma dobbiamo lottare insieme con l'obiettivo che la partita inizia sullo 0-0 e possiamo lottare per vincere. Dobbiamo avere la forza di venir fuori dall'acqua e prendere ossigeno, dobbiamo soffrire in momenti delicati e reagire, non può aiutarci nessuno. Ne ho parlato con i ragazzi, dobbiamo sempre giocare forte e combattere ogni situazione negativa. La nostra idea deve essere sempre questa, la forza morale è fondamentale e voglio trasferirla dentro ogni giocatore perché insieme dobbiamo lottare per un unico obiettivo".

In rosanero dal 2003 al 2007, Corini ha spiegato alla stampa le emozioni vissute negli ultimi giorni che hanno portato all'accordo per il ritorno in Sicilia: "Ho vissuto tante sensazioni in questa settimana, il viaggio in macchina verso la casa del presidente mi ha fatto riaffiorare tanti ricordi sebbene ancora non sapessi se realmente sarei arrivato a Palermo. Voglio fare bene e dimostrare che questi ragazzi possono risollevarsi sia moralmente che in classifica. Simic? Ancora non l'ho visto, ho saputo e lo conosco come un ragazzo educato e un professionista; se arriva con lo spirito giusto potrà essere accolto bene e potrà darci una mano, sarà importante un ruolo come quello che avrà lui. Due punti in più o in meno contano tanto, magari se avessero vinto contro la Samp avrebbero avuto un approccio diverso alle altre squadre. Dobbiamo coprire bene perché in serie A il minimo errore di punisce".

"Mi è dispiaciuto che Faggiano sia andato via anche perché mi aveva trasmesso energia e grinta, poi ci sono dei problemi personali dentro i quali non possiamo entrareLa Fiorentina ha dimostrato contro l'Inter di saper reagire e questo fa capire la forza di questa squadra. I viola hanno avuto la capacità di restare dentro la partita, vorrei che anche i mie giocatori mostrassero questo aspetto. Sarà un bel test per noi, per capire da dove partiamo dove potremmo conquistare punti".

Infine il tecnico di Bagnolo Mella ha svelato alla stampa lo stato d'animo del patron rosanero Maurizio Zamparini: "Zamparini mi ha mandato un sms chiedendomi come stesse andando, l'ho visto molto deciso e spero di poterlo rendere felice conquistando risultati positivi".

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