serie b

Cessione Palermo, Arkus Network contatta York Capital: secco no. Macaione: “Ho sentito Oliva”

Cessione Palermo, Arkus Network contatta York Capital: secco no. Macaione: “Ho sentito Oliva”

Il gruppo capitanato dalla famiglia Tuttolomondo avrebbe tentato di coinvolgere nell'operazione l'hedge fund americano

Mediagol92

Rifiuto.

A pochissime ore dall'ufficialità del passaggio delle quote del Palermo Calcio da Daniela De Angeli ad Arkus Network, il gruppo polifunzionale italiano avrebbe contattato il fondo York Capital Management. A riportarlo è l'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport. Secondo la ricostruzione fatta dal quotidiano la richiesta sarebbe stata quella di una partecipazione finanziaria nella Sporting Network, la nuova società che controlla il Palermo.

La risposta dell'hedge fund sarebbe però stata negativa. Non è un mistero che la nuova proprietà del Palermo sia propensa all'ingresso di capitali esterni, ma che la richiesta venga avanzata a York Capital è quantomeno singolare. Il fondo americano, infatti, poco prima che arrivasse la chiusura con Arkus Network era ad un passo dall'acquistare il club di viale del Fante, ma l'operazione alla fine non ebbe esito positivo a causa della "clausola Mepal".

A confermare il contatto, ma non la richiesta, è stato lo stesso vicepresidente del Palermo Vincenzo Macaione: "Non è vero, io conosco York Capital, conosco Oliva, conosco i suoi capi perché faccio questo di mestiere, ci siamo sentiti esclusivamente per i complimenti che Oliva mi ha fatto per l’operazione, ma non ci sono stati colloqui o interazioni sull’operazione in sé. Noi con York facciamo anche altre operazioni. Io ho parlato solo con Oliva, se lui ha detto qualcos’altro mi dispiace per lui, abbiamo interagito solo su questo con i soliti complimenti del caso riservandoci di prendere un caffè anche per altro, il Palermo è stata un’operazione, ne faremo anche altre che gravitano sul nostro business che non è acquistare squadre di calcio".

Nonostante ciò, al momento, sembra che i primi capitali saranno immessi da Arkus Network e dalla cordata di imprenditori palermitani, per un totale di 10 milioni di euro. Il reperimento di risorse esterne sembra quindi destinato ad essere un passaggio successivo, con Macaione che avrà il compito di valutare i profili idonei a eventuali ingressi di nuovi investitori.