Carrozzieri: “Io, palermitano dentro. Baccaglini faccia chiarezza”

Il Palermo perde ancora e vede materializzarsi l'incubo Serie B. La sconfitta subita per mano del Milan condanna quasi definitivamente i rosa alla retrocessione e ciò che un tifoso come Moris Carrozzieri può augurarsi è che il futuro torni a sorridere ai siciliani.

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"Palermo è stata una piazza molto importante per me, ho vissuto tre anni bellissimi lì e ho mantenuto saldo il mio rapporto con i tifosi, diciamo che mi sento anche un po’ palermitano dentro - ha detto l'ex difensore rosanero a ZonaCalcio -. Per quanto riguarda il passaggio di proprietà bisogna capire chi comporrà l’intero staff dirigenziale dato che Baccaglini non ha ancora chiarito il tutto. Spero in un progetto vincente se la squadra dovesse tornare in B, ma vedendo gli ultimi risultati del campionato aspetterei prima di dare per fatto ciò che ancora non lo è. A prescindere dal risultato di questa stagione, però, spero che ci sia un buon progetto per questa piazza".

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"Serve una riforma dei campionati? Non parlerei tanto di riforma dei campionati quanto di una maggiore competitività delle singole squadre - ha risposto Carrozzieri -. Quest’anno Empoli, Crotone, Palermo e Pescara hanno fatto un mini campionato a quattro e ciò si comprendeva fin dalle prime giornate. Diciamo che era un torneo già delineato, per questo credo che, guardando sia al campo che al portafoglio, bisogna costruire delle rose più equilibrate e competitive".

Ultima chiosa sui migliori attaccanti affrontati in carriera. "Se parliamo di un attaccante puro direi che Ibrahimovic non ha eguali, un giocatore fisicamente difficile da contrastare - ha detto l'ex centrale di Atalanta e Palermo -. Se poniamo la questione sul piano tecnico, allora, posso parlarvi di fenomeni quali Ronaldinho, Totti, Kakà, Del Piero e molti altri".