Tuttavia, un primo campanello d'allarme era già emerso in modo piuttosto singolare. Protagonista suo malgrado della vicenda è il duttile esterno offensivo bivalente, attualmente in forza al Frosinone, Luca Paganini. Il classe '93, legato al club ciociaro da un contratto in scadenza a giugno 2020, si è da poco riaggregato al gruppo dopo aver recuperato dal brutto infortunio occorsogli proprio in occasione della finale d'andata dei play-off promozione, andata in scena lo scorso giugno al "Renzo Barbera" fra i rosanero e la compagine di Moreno Longo.
serie b
Calciomercato Palermo, il mistero Foschi-Holdsworth e l’affaire Paganini: tra social, mail e il comunicato del club…
Il tecnico Roberto Stellone, che lo ha già allenato nel corso della sua esperienza in quel di Frosinone, ne apprezza attitudini e qualità. Non è un mistero, infatti, che il suo nome sia presente all'interno di una lista di potenziali rinforzi per il centrocampo - sia come interno che da laterale - che potrebbero fare a caso del coach originario di Roma già in questa finestra di mercato.
Nulla di strano fin qui, se non che - secondo indiscrezioni raccolte dalla redazione di Mediagol.it - l'agente del calciatore Graziano Battistini avrebbe appreso del presunto interessamento del Palermo per il suo assistito attraverso una mail ricevuta da Jake Lee, 26enne talent scout londinese che opera nella Sport Futures Talent, società dedita al "recruitment" ed all'assistenza manageriale di atleti e calciatori professionisti strettamente connessa alla Global Futures Sport di Clive Richardson.
Una corrispondenza formale ed interlocutoria che non avrebbe avuto seguito, né concreti sviluppi, e che resterebbe ad oggi l'unico timido segnale in questo senso. Al netto dei rapporti diplomatici e non di certo idilliaci fra i due club, che di fatto complicherebbero non poco una nascita di una vera e propria trattativa, la destinazione Palermo sarebbe comunque gradita al calciatore. Tuttavia, il responsabile dell'area tecnica rosanero Rino Foschi, pur apprezzando il profilo di Paganini, non avrebbe ancora mosso passi concreti, né affondato il colpo, in attesa di appurare se vi saranno reali margini di fattibilità dell'operazione.
Un fastidioso incidente diplomatico che avrebbe potuto assumere proporzioni e dinamiche consistenti se non fosse tempestivamente giunto il comunicato del club di viale del Fante a fare chiarezza, confermando ruoli e gerarchie originarie in seno al comparto dirigenziale.
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