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Calciomercato Palermo, la corsa contro il tempo di Foschi: sfoltire la rosa prima degli ultimi squilli…

Calciomercato Palermo, la corsa contro il tempo di Foschi: sfoltire la rosa prima degli ultimi squilli…

Domani sera alle 20 terminerà ufficialmente la sessione estiva del calciomercato in Italia: la priorità assoluta di Rino Foschi è quella di sfoltire la rosa e piazzare gli esuberi in organico. Tra big scontenti e giovani ai margini del progetto...

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Ultime trenta ore scarse di calciomercato per quanto concerne la sessione estiva 2018-2019.

Rush finale frenetico per il responsabile dell'area tecnica del Palermo, Rino Foschi, chiamato a definire l'organico a disposizione del tecnico, Bruno Tedino. Ultimate sei ponderate operazioni in entrata: Brignoli. Mazzotta, Salvi, Haas, Puscas e Falletti. Il settimo colpo sembra ormai essere in canna, in attesa di ratifica, ovvero l'arrivo del talento scuola Juventus LucaClemenza.

Ancora un paio di tasselli e la nuova rosa che dovrà affrontare il prossimo campionato di Serie B sarà di fatto completata. La principale preoccupazione del dirigente romagnolo in queste ore è costituita dai numerosi elementi in esubero in attesa di sistemazione. La pattuglia degli scontenti, big trepidanti in attesa di cambiare aria o semplicemente calciatori ai margini del progetto tecnico, è piuttosto nutrita. Sfoltire la rosa è un imperativo categorico per l'ex plenipotenziario del Cesena. Impresa davvero ardua da compiere ma prioritaria per molteplici ragioni.

Racimolare un ulteriore tesoretto dalle residue cessioni, alleggerire il monte ingaggi, plasmare uno spogliatoio compatto e totalmente dedito alla causa rosanero, formare un organico equilibrato, non creare sovrabbondanza preludio di criticità in sede di scelte tecniche e gestione del gruppo. Tuttavia, l'appeal dei potenziali cedibili in casa rosanero sul mercato è tutt'altro che significativo.

Nestorovski è forse la patata più bollente. La trattativa con l'Udinese è reale ma altrettanto innegabile è la distanza relativamente alla formula.

Il Palermo vorrebbe cedere il cartellino del macedone a titolo definitivo, il club friulano opterebbe per il prestito con eventuale diritto di riscatto.  Il prestito oneroso con obbligo di riscatto fissato a 4,5 milioni dell'intero cartellino, subordinato a presenze e numero di reti del macedone, potrebbe costituire la formula ideale. Pradé intanto vaglia concretamente alternative nel ruolo e affonda su Seferovic, ex Fiorentina ora al Benfica, il tempo stringe ed i margini di vedere Nestorovski indossare la maglia bianconera si riducono.

Non si intravedono al momento soluzioni alternative per l'ex Inter Zapresic, che potrebbe momentaneamente restare, in caso di nulla di fatto entro domani sera, in attesa di uno spiraglio dal mercato estero.

Il termine della sessione estiva in molte federazioni, Germania, Spagna, Francia, Grecia, Belgio, tra le altre, è fissato per il 31 agosto. Stesso discorso vale per Haitam Aleesami ed Aljaz Struna, entrambi con scadenza 2019 e desiderosi di cimentarsi in una nuova avventura professionale, ma oggettivamente a corto di pretendenti concrete anche in ragione delle pretese significative del Palermo per i rispettivi cartellini. (circa 2,7 milioni per il norvegese, idem per il centrale sloveno)

I primi approcci per negoziare un eventuale rinnovo contrattuale, con tanto di rimodulazione dell'ingaggio, con Mato Jajalo ( scadenza 2019) non sarebbero andati a buon fine. Ragion per cui se arrivasse un'offerta vicina ai 2 milioni, il Palermo la valuterebbe seriamente. Tuttavia per l'importanza, in termini di leadership e valore tecnico, in seno alla compagine di Tedino, ipotizzare un suo addio a un giorno dalla chiusura della sessione è piuttosto improbabile.

Andrea Rispoli dovrebbe riuscire, salvo improbabili colpi di scena, a tornare a calcare i campi della massima serie accettando la corte del Parma ( al club rosa circa 1 milione di euro) mentre si cerca freneticamente una sistemazione anche per il duttile jolly difensivo, classe 1995, Corentin Fiore, così come per l'attaccante ungherese (classe 1996) Norbert Balogh. In virtù dello scarso minutaggio collezionato da entrambi nell'ultimo biennio non sarà certamente un' impresa semplice per Rino Foschi. Per l'ex Standard Liegi, giunto in Sicilia a gennaio a titolo definitivo con una percentuale da riconoscere al club belga su un'eventuale futura rivendita, si potrebbe profilare un ritorno in patria mentre la pista che poteva condurre Balogh all'APOEL di Nicosia, inizialmente molto calda, è allo stato attuale in assoluto stand-by.

Il tutto in attesa dell'ufficialità dell'arrivo in rosanero del gioiello della cantera juventina, Luca Clemenza, in prestito secco dal club bianconero. Permane vivo l'interesse per l'esterno destro ma all'occorrenza bivalente, classe 1995, Lorenzo Venuti di proprietà della Fiorentina. L'intesa di massima con club viola ed entourage dell'ex Benevento non potrà sfociare in un'effettiva ratifica dell'operazione finché Foschi non riuscirà a sfoltire i ranghi sulle corsie definendo le uscite di Rispoli, Aleesami e Fiore.

Il responsabile dell'area tecnica rosanero, qualora riuscisse a definire le cessioni di Nestorovski e Balogh, ha un ultimo colpo in mente per completare il reparto offensivo...