Calciomercato Palermo: in arrivo un altro polacco, è fatta per Dawidowicz. Scheda tecnica, video, dettagli trattativa

In arrivo a Palermo il quarto polacco a disposizione di Tedino: dopo Cionek, Murawski e Szyminski manca ormai soltanto l'ufficialità per Pawel Dawidowicz.

Lo riferisce Tuttomercatoweb, che rivela come ormai il Benfica e il Palermo siano arrivate allo scambio dei documenti. Tutto fatto sia con l'entourage del giocatore che col club lusitano. La cessione avverrà in prestito con diritto di riscatto.

LA CARRIERA -Pawel Marek Dawidowicz nasce a Olsztyn il 20 maggio 1995. Fino al 2011 ha fatto parte del prolifico vivaio del Sokol Ostroda, lì è stato notato dal Lechia Danzica, storico club che milita nella massima divisione polacca. In meno di un anno è arrivato il suo esordio nel calcio professionistico, nella squadra B del club, in terza divisione. 15 ottime presenze che convincono lo staff tecnico della prima squadra a farlo esordire anche in Serie A. L'anno successivo si impone come titolare della prima squadra, disputando 32 presenze e segnando una rete. Le prestazioni di quello che all'epoca è ancora un diciottenne fanno rizzare le antenne di vari club europei, ma alla fine a spuntarla è il Benfica che il giorno del suo diciannovesimo compleanno gli fa firmare un contratto di 5 anni. Coi lusitani non esordirà mai in prima squadra, ma raccogliera la bellezza di 66 presenze e 3 reti in due campionati con la squadra B, non un vero e proprio flop, considerato che nel frattempo arriva addirittura l'esordio in nazionale maggiore, il 17 novembre 2015 contro la Repubblica Ceca. L'anno scorso Dawidowicz è andato in prestito al Bochum dove ha ben figurato, pur tra qualche infortunio di troppo. Le sole 17 presenze finali non gli hanno impedito di guadagnarsi la convocazione agli europei Under 21.

SCHEDA TECNICA - Già ad un primo sguardo è facile capire quale sia la dote principale di questo giovane polacco. Alto quasi un metro e novanta, Dawidowicz sa farsi valere in qualsiasi contrasto, approfittando di un fisico possente e della sua altezza. I piedi inevitabilmente non sono quelli di un regista, eppure questo giovane polacco non demerita particolarmente nel palleggio, dimostrandosi tutto sommato disinvolto nella gestione del pallone. Anche per questo con gli anni ha ampliato il suo raggio d'azione ed oggi è in grado di disimpegnarsi sia da difensore centrale che da mediano, una duttilità molto importante e che di certo ha giocato un ruolo determinante nella scelta della società rosanero.

La vera incognita è legata all'ambientamento. Dei polacchi approdati in rosanero in questi anni nessuno è riuscito a lasciare il segno, anche giocatori che poi hanno fatto parecchio bene in Italia come Glik. Il Palermo però quest'anno ha fatto le cose in grande, portando in città addirittura tre polacchi. Determinante sarà quindi il contributo dell'esperto Thiago Cionek, che dovrà fare da chioccia ai suoi giovani connazionali e che conosce già Dawidowicz per averlo incrociato nel ritiro pre-europei dell'estate 2016 (poi Cionek fu selezionato tra i 23, mentre Dawidowicz tornò a casa anzitempo).