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Calciomercato Palermo: ieri summit a Bad tra Zamparini, Simic e Curkovic. Le linee guida per gennaio

Calciomercato Palermo: ieri summit a Bad tra Zamparini, Simic e Curkovic. Le linee guida per gennaio

A Bad Kleinkirchheim l'incontro tra Zamparini, Dario Simic e Davor Curkovic: ecco tutte le decisioni in sede di mercato.

Mediagol28

di Nunzio Alessandro Bellomonte.

A quattro giorni dall'inizio ufficiale della sessione invernale, il Palermo traccia le linee-guida relative al mercato di gennaio.

Sarà la prima campagna acquisti rosanero cui prenderà parte Dario Simic, che in una recente intervista ha spiegato come alla squadra serva "sangue fresco". Proprio il dirigente croato ha incontrato ieri, nella tenuta di Bad Kleinkirchheim, il presidente Zamparini e il consulente Davor Curkovic: insieme, si sono tracciate le linee guida per la finestra di riparazione. Sia in entrata che in uscita.

PORTA - Si parte dalla porta e da quel Josip Posavec che Zamparini - né tanto meno Curkovic e Simic - vuole mettere in dubbio o in discussione. Vagliati i profili di Marco Storari (in uscita dal Cagliari, avrebbe rotto con presidente e ambiente), Padelli del Torino e Mannone del Sunderland, ma nessuno di questi sembra convincere appieno i tre, specialmente perché quella relativa alla porta non sembrerebbe essere valutata un'urgenza di mercato. E poi, i tre calciatori citati non si accontenterebbero affatto del minimo sindacale: i rosa, già con ridotte risorse economiche, potrebbero decidere di riconfermare i già presenti portieri: Posavec, Fulignati e Leonardo Marson.

DIFESA - Marco Andreolli, 30 anni, di proprietà dell'Inter. Eugenio Corini ne ha caldeggiato il profilo nei giorni scorsi, avendoci lavorato quando i due avevano sposato la causa del Chievo. Il classe '86 è in scadenza di contratto (giugno 2017) e percepisce allo stato attuale uno stipendio di 1,1 milioni di euro. Zamparini si sarebbe detto disposto ad approfondire il discorso, ma consapevole che il solo Andreolli potrebbe non bastare per rinforzare il reparto. Jakov Filipovic dell'Inter Zapresic rimane un'idea per il futuro (prossima stagione). Su Cesare Bovo (Torino, classe '83) e Modibo Diakité (svincolato, classe '87), il patron nutrirebbe alcune perplessità. Attenzione a Goldaniga: il secondo centrale designato alla cessione potrebbe essere proprio lui, con Gonzalez pronto a rimanere.

CENTROCAMPO - Il centrocampo potrebbe essere il reparto che più cambierà a gennaio: Oscar Hiljemark andrà via (l'Atalanta su di lui), Bouy sembrerebbe aver già risolto il proprio contratto e Chochev ha mercato all'estero, mentre Bruno Henrique proseguirà la sua esperienza in rosanero. Corini sogna Cigarini per il ruolo di play, ma Zamparini non sembra aver cambiato il suo parere nei confronti del regista di Montecchio Emilia rispetto all'estate scorsa ("Per me è uno scarto dell'Atalanta", aveva detto lo stesso anche di Pinilla e Borriello). Sulle fasce, Morganella dovrebbe lasciare (in prestito), mentre Aleesami - nonostante il pressing di qualche club turco - verrà riconfermato senza 'se' né 'ma'. Così come Mato Jajalo (pupillo di Curkovic).

ATTACCO - L'attacco non sembra essere una priorità di mercato per gennaio. Zamparini, Curkovic e Simic ne hanno parlato, convinti che l'apporto di Nestorovski e il ritorno di Trajkovski potranno "bastare" per assicurare una dose di gol alla squadra. Da chiarire la situazione relativa a Robin Quaison: le parti, tutte interpellate, si dicono propense a rinnovare, ma passare dalle parole ai fatti sembra difficile. Quaison potrebbe partire a gennaio (su di lui anche Hoffenheim e Fenerbahce), così come Bentivegna e Lo Faso: questi ultimi due lo farebbero in prestito (come avvenuto in estate con La Gumina). Avenatti, Dionisi ed El Kaddouri rimangono delle idee da sviluppare nelle prossime settimane.

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