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Cagliari-Palermo 2-1: disastro rosa, De Zerbi teme per la sua panchina

Cagliari-Palermo 2-1: disastro rosa, De Zerbi teme per la sua panchina

Il commento del posticipo dell'undicesima giornata del campionato di Serie A tra Cagliari e Palermo.

Mediagol40

Quarta sconfitta consecutiva per il Palermo di Roberto De Zerbi che cade anche al Sant'Elia contro il Cagliari.

2-1 il punteggio finale (reti di Dessena e Nestorovski). Prestazione insufficiente da parte di quasi tutta la formazione rosanero: si salva solamente il centravanti macedone, autore del quinto gol stagionale. Il ko fa traballare ancora di più la panchina di De Zerbi: il suo Palermo adesso è da solo al penultimo posto.

PRIMO TEMPO - Roberto De Zerbi aveva promesso il turn over elencando anche i giocatori che sarebbero stati coinvolti in questa turnazione ed, effettivamente, mantiene la parola. Fuori Diamanti, Gazzi e Goldaniga. Davanti a Posavec, giocano Cionek e Andelkovic. Terzini "bassi" (molto virgolettato) Rispoli a destra e Haitam Aleesami a sinistra (il norvegese era stato citato nell'elenco dei calciatori in dubbio, ma alla fine è stato schierato in campo). Centrocampo di tanta legna: Jajalo in cabina, Chochev e Hiljemark mezzeali. A spalleggiare Nestorovski, Robin Quaison e Carlos Apna Embalo. Subito, pronti-via e il Cagliari mette paura al Palermo con una pressione asfissiante sui difensori, "primi attaccanti" secondo la filosofia di gioco del mister rosanero. Rispoli guadagna una punizione dal limite. Non c'è Diamanti, batte Jajalo: il bosniaco non calcia in porta ma serve Chochev che stacca da solo e manda alto sopra la traversa. Riguardando le immagini, si scorge un tocco di mano in barriera di Mauricio Isla che sporca la traiettoria del cross. Sarebbe stato calcio di rigore, ma Irrati non ravvisa nulla. Siamo già dalla parte opposta: Padoin calcia da fuori, Borriello devia involontariamente e la palla quasi finisce in rete. Bene. Queste saranno le uniche due occasioni da raccontare della prima frazione, che si contraddistingue anche per degli attriti tra Pisacane e Quaison, entrambi ammoniti. Nel taccuino dei cattivi anche Andrea Rispoli e Marco Sau.

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SECONDO TEMPO - Zero sostituzioni tra il primo e il secondo tempo. Si riparte con gli stessi 22 della prima frazione. Il Cagliari non indugia più, accelera e alla prima occasione arriva il gol. Di Gennaro agisce sulla corsia mancina, cross dalla parte opposta per Dessena che approfitta di un liscio di Quaison e batte al volo Posavec. 1-0. Esplosione di gioia per i padroni di casa. Il Palermo conferma il trend pessimo dei secondi tempi. I rosa provano a reagire: Nestorovski si mette in proprio e tenta una conclusione sbilenca, spalle alla porta e da fuori, quando poteva servire Aleesami sulla fascia sinistra. Borriello scappa alla difesa e calcia a lato. Padoin vuole ingannare Irrati simulando un fallo di Quaison (che è ammonito): il direttore di gara non ci casca e ammonisce il giocatore del Cagliari (cartellino giallo poi anche per Storari, reo di aver perso tempo nella rimessa dal fondo). Al 62' Embalo intuisce che il suo cambio è nell'aria (si sta preparando Diamanti), va in percussione e calcia: il tiro subisce una deviazione e diventa buono per Quaison che viene chiuso da Storari. Al 63' entra Diamanti proprio al posto di Embalo. Alino non fa in tempo ad entrare che vede gli avversari raddoppiare. Azione tutta di prima, difesa rosa immobile e doppietta di Dessena. Partita chiusa in anticipo? Non proprio. Perché all'83' Nestorovski dimezza le distanze su assist di Rispoli (che poi lascia il posto a Morganella). 2-1. Che sarà anche il punteggio finale, nonostante il "forcing" (se così si può intendere) finale.

De Zerbi inizia a temere per il suo futuro: Edy Reja rappresenta sempre il nome più caldo a subentrare.