palermo

Budan: “Gattuso, a Palermo non potevo impedire l’esonero. Rosa in A già da marzo. Juve? Vorrei vedere un’altra vincere lo scudetto…”

Budan: “Gattuso, a Palermo non potevo impedire l’esonero. Rosa in A già da marzo. Juve? Vorrei vedere un’altra vincere lo scudetto…”

Le dichiarazioni dell'ex attaccante e team manager del Palermo: "Mi era stato trasmesso che Zamparini non era felice dei risultati, ma Rino immagino fosse cosciente della situazione. Io sono sereno..."

Mediagol7

"Il Milan con Gattuso, che conosco dai tempi di Palermo, avrà voglia di fare la prima vittoria. Che sia campionato o coppa, dopo il pareggio particolare di domenica scorsa, il Milan deve vincere".

Parola di Igor Budan. L'ex attaccante e team manager del Palermo è stato intervistato ai microfoni di 'TuttoMercatoWeb'. Diversi sono i temi trattati dal classe '80: dalla super sfida di sabato fra Juventus e Inter, al suo rapporto con Rino Gattuso ai tempi del Palermo.

"A Palermo non abbiamo avuto un bel rapporto? Dire che non abbiamo avuto un bel rapporto è un po’ una forzatura. Magari pensava che fosse colpa mia il suo addio, ma non ero mica io il presidente. Non l’ho scelto io e non l’ho mandato via io. Non ero né il ds e né la persona indicata per farla andare via. Mi era stato trasmesso che il presidente non era felice dei risultati, ma Rino immagino fosse cosciente della situazione - ha spiegato Budan -. Non era la storia di Gattuso, ma di tutti gli allenatori passati da Palermo. Dormo sereno, non ho niente da chiarire con lui. Ci siamo rivisti e salutati con affetto. Ho anche mangiato nel suo ristorante. Il rapporto va avanti. Al di là di tutto quello che è successo Rino merita grande rispetto. L’ho seguito un po’ a Pisa perché avevo qualche ex compagno di squadra, è un allenatore che potrà contare sul suo carisma e la personalità. Ogni allenatore migliora tatticamente e a livello di gestione di campo lavorando e facendo tanti allenamenti. Ha fatto esperienze non banali, è uno che si mette in discussione dappertutto. Conosce bene il Milan e tutte le sue sfaccettature. Potrà trasmettere ai giocatori cosa vuol dire il contesto rossonero. Sa che squadra ha preso per provare a risollevare il Milan, per lui è una grande occasione. Credo si senta una scommessa come lo è stato a Palermo. Ha una grande chance, immagino voglia risalire".

SUL PALERMO... -"Fin adesso ho visto grande equilibrio ed è riuscito a dare grande continuità. Sta dimostrando con tutte le problematiche extracampo di avere un equilibrio tale da poter staccare il pass per la promozione da marzo".

JUVENTUS-INTER -"Sabato sera ci sarò, vedrò una partita stupenda. Sono curioso di vedere le due squadre in un momento così bello. Tanti dicono che la Juve sia sempre la solita soprattutto dopo la vittoria contro il Napoli. Però oggi al di là della Juve mi piacerebbe vedere un’altra squadra vincere il campionato. Spalletti è stato il mio primo allenatore in Italia, meriterebbe una vittoria. All’Inter c’e Perisic? Beh, sono anche amico di Pjanic (sorride, ndr) - ha proseguito -. Perisic sta diventando sempre più importante per questa Inter. Sono molto più amico di Miralem anche se non è croato, è un ragazzo spettacolare e può crescere ancora. Tifo un po’ più per lui. Però mi piacerebbe vedere una bella partita. Vedendo la classifica dopo tanto anni c’è equilibrio. In negativo magari la sorpresa è il Sassuolo, che negli anni ha avuto un rendimento decisamente migliore e mi farebbe piacere se ripartisse a marciare bene con Iachini. Oggi la rivelazione magari è l’Inter, ma ha anche speso tanto negli anni precedenti".