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Borriello, Cigarini, Ciano e Vazquez: il mercato di Foschi è tutto in salita. E il Pescara dice di no a Zamparini

Borriello, Cigarini, Ciano e Vazquez: il mercato di Foschi è tutto in salita. E il Pescara dice di no a Zamparini

Il Palermo lavora al mercato sia in entrata che in uscita, ma il mercato è bloccato e si registra qualche passo indietro. Il Pescara non ha voluto rinnovare il prestito di Brugman ai rosanero.

Mediagol3

Facendo il resoconto di tutte le indiscrezioni di mercato trapelate nella giornata di lunedì i tifosi del Palermo hanno poco di cui sorridere.

Secondo Sportmediaset Marco Borriello non sarebbe poi così vicino a vestire la maglia rosanero, anzi. La redazione sportiva della rete del biscione rivela come il bomber svincolatosi dall'Atalanta sarebbe tentato di accettare la corte del Pescara dell'amico Oddo. Gli abruzzesi sono alla ricerca di un attaccante pronto per la massima serie che non faccia rimpiangere il partente Lapadula e se c'è una cosa che Borriello ha dimostrato nell'ultima stagione è di poter incidere anche in squadre non di altissimo spessore, facendo bene sia nel Carpi confuso delle prime giornate, che nell'Atalanta sazia del finale di stagione. Il profilo ideale per il Delfino, che in organico ha già tanti giovani e non disdegnerebbe l'arrivo di un uomo d'esperienza a cui la Serie A non faccia tremare le gambe.

Proprio dal Pescara arriva un'altra notizia di mercato, riguardante Gaston Brugman. Il centrocampista uruguaiano tra due giorni tornerà dal prestito al Palermo e sarà a disposizione del club che ne detiene la proprietà del cartellino. Il Palermo, secondo quanto rivelato dal presidente del Pescara Sebastiani, avrebbe cercato di rinnovare il prestito, ma la società neopromossa non ha voluto sentire ragioni. "E' già a casa con noi. Noi crediamo in lui - ha detto a RGS -. Zamparini mi ha chiesto di prolungare un altro anno il prestito e io gli ho detto di no. Gaston è un giocatore di livello: il Palermo non lo ha fatto giocare, forse non credeva abbastanza in lui, cosa che invece facciamo noi. Strano che la squadra rosanero non l'abbia fatto giocare: non è che si giocasse la Champions". 

Come Borriello, anche l'altro atalantino seguito dai rosanero, Luca Cigarini, sembra tutt'altro che vicino a giocare all'ombra di Monte Pellegrino. Il centrocampista sarebbedeterminato a rimanere in nerazzurro, se non per una società con ambizioni europee. Difficile, in questo senso, che il Palermo possa rappresentare una alternativa così allettante da fargli lasciare quella Bergamo che sembra ormai il suo habitat naturale. A far pendere la bilancia dalla sua parte potrebbe esserci, non va dimenticato, l'aspetto umano: il ritorno alle dipendenze di Davide Ballardini, l'allenatore che lanciò Cigarini ai tempi della Sambenedettese, potrebbe giocare a favore dei rosanero. La pista, però, non è così praticabile come era stata presentata qualche giorno fa. Scozzarella e Tachtsidis le alternative a Cigarini.

Le difficoltà del Palermo sembrano sussistere anche nel mercato in uscita, con le trattative per Lazaar e Vazquez che non sembrano ancora decollate. Si è parlato a lungo di Lione per il marocchino e di Tottenham, WBA e Watford per l'italoargentino, ma ad oggi nessuno dei due sembra conoscere la sua destinazione. Inevitabilmente l'incertezza sugli introiti delle cessioni blocca anche il mercato in entrata, con i rosanero che sono costretti a prendere tempo ed attendere, aiutati in questi da un Europeo che di fatto sta imbrigliando il mercato di quasi tutte le altre società. Secondo alcune indiscrezioni i rosanero rischierebbero addirittura di perdere Ciano, tentato dal Chievo. Ma la posizione di Foschi, che di fatto fa il mercato per Cesena e Palermo dovrebbe fare la differenza.