Bordon: “Il clima che c’è in Sicilia aiuta i giocatori, il Palermo non ha bisogno di doppie sedute”

La pausa.

Le squadre impegnate nel campionato di Serie B hanno avuto una lunga sosta, ma torneranno in campo nel prossimo weekend. Per analizzare dal punto di vista fisico quali siano i pregi di questo lungo stop, l'edizione odierna de Il Giornale di Sicilia, ha intervistato Claudio Bordon. L'ex preparatore atletico rosanero, storico collaboratore di Guidolin, ha parlato così: "Uno stop così lungo non può che fare bene sia per il recupero psicofisico che per l’intervento sui giocatori che hanno bisogno di essere gestiti. Sul piano tecnico-tattico, una pausa del genere consente di studiare i cambiamenti che avvengono nelle altre squadre. La Sicilia ha la fortuna di avere un clima mite, questo ti permette di non avere problemi dovuti ai cambi di temperatura. C’è anche la possibilità di non avere traumi da sovraccarico, come uno stiramento o uno strappo. Queste sono problematiche che ti possono portare fuori competizione giocatori importanti, il tutto portandoti anche a variare soluzioni atletiche".

Bordon, che nella scorsa stagione da marzo a giugno ha ricoperto il ruolo di responsabile dei preparatori atletici dei rosanero, ha aggiunto: "Il richiamo della preparazione non si fa necessariamente. Se viene fatto può creare qualche problema. Credo che al Palermo, avendo un buon livello e degli atleti già formati e con esperienza, non serva fare le doppie sedute. Il tempo che stai in campo mattina e pomeriggio, inoltre, è lo stesso di una sola seduta. La tendenza è quella di curare più la qualità che la quantità, quest'ultima viene curata più in ritiro quando hai tempo ed i giocatori li monitori ventiquattrore su ventiquattro".