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PRESS ROOM BOLZONI: “NON SONO UN TRADITORE, HO SOLO SCELTO CHI HA CREDUTO IN ME”

Di Dolores Bevilacqua.

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Di Dolores Bevilacqua

Giornata di presentazione in casa rosanero, oggi è stata la volta dell’ultimo acquisto rosanero, Francesco Bolzoni: “Le mie caratteristiche principali sono corsa e temperamento. Recupero molti palloni. In attacco tiro da lontano e faccio qualche inserimento, sono un tipico mediano”. Si presenta così il neo-rinforzo del Palermo in sala stampa. “L’accoglienza dei compagni è stata bella, ho trovato un bel gruppo, sono molto contento di aver ritrovato qualcuno che conoscevo già”.

Naturalmente, visto il suo passato in nerazzurro è stata d’obbligo la precisazione sulle motivazioni che l’hanno portato alla corte di un rossonero d.o.c. come Gattuso “Nessun tradimento, il mister e il Palermo mi hanno voluto. Oggi sono al Palermo, l’Inter spero si ricreda”.

Il centrocampista prelevato dal Siena si è soffermato anche sulle aspettative sul debutto in Italia come allenatore dell’ex milanista: “Il Mister ha fatto talmente tante presenze tra serie A e Champions che non avrà problemi a mettere in campo la sua esperienza. Ha tutte le caratteristiche per fare bene anche da allenatore”.


Molto chiare le idee del mediano di lodi, chiamato ad innestarsi nel centrocampo dei rosa, pronto sia a sacrificarsi in fase di recupero e contenimento, sia a proporsi in avanti, facendo salire la squadra ed impostando le ripartenze in attacco : “Quello che dovrò assicurare è proteggere i trequartisti, poi recuperare i palloni e giocarli in avanti. Devo sicuramente fare da schermo e proteggere la difesa, ma mi piace anche andare avanti e farmi dare il pallone. Penso che mi troverò bene con tutti i compagni”.


Il neo-rinforzo del Palermo, nel corso della conferenza stampa si esprime positivamente anche sul calendario, presentato nella giornata di ieri proprio nel capoluogo siciliano, non nascondendo un moderato ottimismo per un sorteggio che ha messo già nelle prime giornate il Palermo di fronte avversarie di alto livello: “Il calendario ci può aiutare perché andiamo subito ad incontrare squadre toste. Possiamo capire subito a che livello di preparazione siamo. L’inizio mi sembra quello giusto per questa ragione, anche se alla fine dobbiamo incontrarle tutte”.