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Bergomi: “Palermo, non cambiare allenatore. Vi dico cosa ho pensato quando i rosa hanno affrontato la Juventus”

Bergomi: “Palermo, non cambiare allenatore. Vi dico cosa ho pensato quando i rosa hanno affrontato la Juventus”

Le dichiarazioni dell'ex capitano dell'Inter: "Pescara, Palermo, Empoli e Crotone si giocheranno la salvezza".

Mediagol7

"Due domeniche fa il Palermo ha giocato contro la Juventus e ho pensato 'è una squadra'".

Lo ha detto Beppe Bergomi, intervenuto ai microfoni di Tuttomercatoweb. Il noto opinionista di SkySport, ex difensore e capitano dell'Inter, ha detto la sua sul campionato di Serie A e sulla lotta salvezza che vede protagonista anche il Palermo di Roberto De Zerbi. "Ho visto il Crotone contro il Napoli e ho pensato 'ha qualcosa 'sto Crotone, davanti ha qualità'. Poi ci sono anche dei valori - ha dichiarato l'ex nerazzurro -. Pescara, Palermo, Empoli e Crotone si giocheranno la salvezza. Darei fiducia agli attuali allenatori per provare a continuare a fare il proprio percorso. La rivelazione, fin qui? Il Genoa".

Inter-Torino -"In questo momento qualsiasi avversario è complicato. La partita di oggi, contro il Torino, deve farci vedere qualcosa di diverso, toccare il cuore dei ragazzi che devono fare una partita con voglia e attaccamento alla maglia. Anche perché la squadra ha qualità importanti. Uno può anche non vincere, ma se non ci sono miglioramenti, cattiveria agonistica e obiettivo comune è inutile mantenere un allenatore. Se vedi che la squadra lotta per la maglia e per il risultato allora sì, c'è il cambiamento. Starà alla società decidere eventualmente chi prendere, in questo momento non è facile trovare un traghettatore per qualche mese. Sono scelte difficili. De Boer non si è ambientato? Bisognerebbe vedere come li allena, come li emoziona, in che modo dà fiducia. L'allenatore è una figura importante. Basta poco. Gasperini era in difficoltà, è andato contro tutti e ha fatto le sue scelte. Ora l'Atalanta sta volando, è una squadra. In questo momento l'Inter non gioca da squadra. Il calcio italiano è diverso, molto tattico. Gli allenatori sono sempre molto preparati. Uno deve adeguarsi al calcio dove va. Con De Boer si sono viste buone prestazioni e altre meno buone. E poi ci metto dentro quello che è successo con Icardi: sono tre partite che non tira in porta, contro la Juve è stato il capitano della sua squadra per davvero. Non voglio dare alibi a De Boer, ma sono tutte situazioni che frenano l'Inter", ha concluso Bergomi.