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Benali: “In Libia mi seguono in tanti, sono orgoglioso di poter rappresentare il mio paese. Il calcio è riscatto”

Benali: “In Libia mi seguono in tanti, sono orgoglioso di poter rappresentare il mio paese. Il calcio è riscatto”

Il neo-acquisto del Palermo, Ahmad Benali, è stato intervistato da La Repubblica. L'ex centrocampista del Brescia è il secondo giocatore libico ad approdare in Serie A dopo Saadi.

Mediagol8

Il neo-acquisto del Palermo, Ahmad Benali, è stato intervistato da La Repubblica. L'ex centrocampista del Brescia è il secondo giocatore libico ad approdare in Serie A dopo Saadi Gheddafi. "Quella era una farsa. Quando c'era Gheddafi che comandava nessuno poteva uscire dalla Libia. Figuriamoci andare a giocare a calcio. Gheddafi ha organizzato quella messa in scena, ma del resto se non lo hanno fatto mai giocare qualcosa vorrà pur dire. In patria sono una sorta di eroe? È vero. Mi seguono in tanti - ha dichiarato Benali -. Sono il primo giocatore in un campionato importante e la gente vede in me un punto di riferimento. Mi aiutano in questa avventura e si aspettano tanto da me. È una responsabilità, ma io sono contentissimo e orgoglioso di potere rappresentare il mio paese. Il Palermo ha preso me e l'Udinese un iracheno? Significa che il calcio è per tutti e deve essere per tutti. Il calcio può essere motivo di riscatto, a prescindere da dove arriva".