Belotti: “Palermo, mi farò trovare pronto. Tutto sui nuovi acquisti. Tifosi, ho messaggio per voi”

Dalla Lega Pro con l'AlbinoLeffe, alla Serie A con il Palermo. Andrea Belotti, alla sua prima esperienza nella massima serie italiana, si candida ad essere protagonista. L'anno scorso, al suo esordio in Serie B, l'attaccante di Calcinate si è subito imposto: ventiquattro presenze e ben dieci reti per il giocatore, capocannoniere di queste prime amichevoli pre-campionato. "Fa piacere essere capocannoniere della squadra per queste prime amichevoli in ritiro. Sappiamo che queste sono amichevoli per vedere a che punto è la squadra, ma non contano quanto una partita di campionato – ha dichiarato Belotti al 'Giornale di Sicilia' -. Il compito dell'attaccante è quello di fare gol: se ne fai molti, vuol dire che la tua condizione sta crescendo e stai cercando di fissare quei meccanismi che il tecnico ti sta insegnando per essere utile alla squadra. Tutto questo non può che farmi piacere: è uno stimolo in più per me, per continuare ad essere capocannoniere di questa squadra. Voglio far vedere al mister che mi faccio trovar sempre pronto. E' vero sono amichevoli pre-campionato, ma non è mai facile segnare: bisogna essere sempre concentrati e cattivi sotto porta".

Uno sguardo ai prossimi match ufficiali -"I primi impegni che avremo in stagione, in campionato e ancora prima in Coppa Italia, saranno dei test per vedere a che punto sono arrivato, quali meccanismi sono riuscito a portar via in questa fase di ritiro. Più gol farò, più sarò abituato a buttarla dentro in campionato, rendendomi magari decisivo anche in quelle partite in cui si soffrirà. Quindi l'importante è farsi trovar pronto, è essere concentrato in qualsiasi pallone e in qualsiasi zona dell'area di rigore".

Match vs Milan -"Come tutti sanno, San Siro è uno dei campi più belli della Serie A. Ha ospitato grandissimi campioni e continua ad ospitarne. Il mio sogno sarà giocarvi. Se il mister mi darà la possibilità, io mi farò trovar pronto. E poi se riuscirò a segnare, sarà tanto di guadagnato".

Atalanta e AlbinoLeffe -"Io ho fatto un provino all'Atalanta, dopo non si è saputo più nulla. Successivamente è venuto da me l'Albinoleffe, ho giocato un torneo, ho fatto una partita di quindici minuti, segnando due gol, e mi han preso subito, dato che avevo fatto due gol. Speriamo anche di segnare contro l'Atalanta. Per un bergamasco giocare con la maglia della squadra della propria città è sempre bello. Un'altra cosa bella sarà che io il giorno prima compirò gli anni (il 20 dicembre compirà 21 anni, ndr). In quella partita vi saranno molte persone bergamasche che mi conosceranno. Per me sarà un motivo d'orgoglio, perché tutta questa gente, anche se non tifa Palermo, tiferà per me, un bergamasco che è riuscito a giocare in Serie A".

Infortunio ok -"Fisicamente sto bene. Dall'infortunio della scorsa stagione avevo già recuperato qualche mese fa. Ho avuto purtroppo quell'infortunio all'adduttore, però nei periodi seguenti sono riuscito a recuperare al meglio. Quest'anno sono riuscito a fare il ritiro con la squadra, a differenza dell'anno scorso (arrivò a Palermo a fine agosto nel 2013, ndr). Tramite lo staff abbiamo lavorato bene. Parlando con loro si vedeva che l'adduttore, dove ho avuto il problema, lavorava bene ed era tutta sistemato. Quindi ho cercato di dare il massimo in tutto quello che facevo".

Chochev, Quaison, Rigoni e Feddal -"Sono degli ottimi acquisti tutti e quattro. Rigoni ha giocato per tanto tempo in Serie A e lo si conosce già; Quaison e Chochev sono due buoni centrocampisti, entrambi sono bravi tecnicamente e hanno una buona visione di gioco. Feddal è un buon difensore, ben strutturato e ha pure un buon piede, quindi ci potrà certamente dare una mano. Nella scorsa amichevole contro il Calcio Chiese, ho giocato punta e dietro di me vi era Chochev nella posizione di trequartista. Devo dire che mi sono trovato bene: Ivaylo ha distribuito diversi assist e ha pure trovato la via del gol. Anche Quaison ha giocato sia da mezzala che da trequartista. Quando interpreta quest'ultimo ruolo, Robin è bravo a farsi trovare bene tra le linee, a puntare i difensori e tirare verso la porta. Date le loro caratteristiche tecniche, sia Chochev che Quaison possono fare entrambi quel ruolo lì".

Under 21 - "Certo, dispiace lasciare i compagni con cui ho lavorato per tutto il ritiro, però quando la Nazionale chiama io devo rispondere. Vestire la maglia azzurra è sempre motivo d'orgoglio perché hai l'occasione di rappresentare una Nazione. Sono consapevole che ci sono tanti di quei ragazzi che vorrebbero essere al mio posto. Se il commissario tecnico fa queste scelte, vuol dire che punta su di te e quindi bisogna ricambiare, facendo vedere in campo che la sua scelta non è stata sbagliata".

Iachini-Di Biagio top -"Di Biagio è un grandissimo allenatore, soprattutto perché ha giocato per tanti anni in Serie A e ha vinto molto. Da due anni ormai rispondo alle sue convocazioni e posso dire che sia lui che Iachini stanno contribuendo tantissimo alla mia crescita professionale"

Consigli per gli acquisti - "Beh, anche qui al Palermo vi sono tanti attaccanti fortissimi, però se devo dire quelli che mi piacciono particolarmente, dico Antei, difensore del Sassuolo, o anche lo stesso Domenico Berardi. Sono due giocatori che mi impressionano particolarmente. E a questi due aggiungo anche Bianchetti, difensore centrale".

Sogno Mondiale -"Mi piacerebbe essere ricordato come il Gallo. Questo ormai è il mio soprannome. La gente mi ferma per strada e mi chiama così. Poi mi piacerebbe essere ricordato come la giovane promessa che è cresciuta vestendo la maglia rosanero e che, si spera, è poi riuscita a raggiungere obiettivi prestigiosi. Per esempio un Mondiale".

Messaggio ai tifosi - "Li aspetto in numerosi al Barbera. La loro presenza è la giusta ricompensa per ciò che abbiamo fatto l'anno scorso. In ogni partita, noi saremo lì a lottare per la maglia, per regalare gioie alla gente palermitana. Sarebbe bello vedere il Barbera pieno come una volta. Qui tutti mi raccontano dei 'tutti esauriti' di un tempo, ma ancora io non ho avuto modo di vedere lo stadio davvero pieno. Sarebbe un'emozione per noi giocatori e un motivo per sudare ancora di più per questa maglia".