serie b

Bari-Palermo 0-0: Rosanero solidi ma poco pungenti. Traversa Trajkovski, paura per Embalo. Commento primo tempo

Bari-Palermo 0-0: Rosanero solidi ma poco pungenti. Traversa Trajkovski, paura per Embalo. Commento primo tempo

Buon Palermo, solido, autorevole e manovriero nonostante le assenze. Un vivace Trajkovski scheggia la traversa, paura per Embalo costretto a lasciare il campo dopo un violento scontro aereo. Bene Coronado, inoperoso Posavec

Mediagol2

Sfida d'alta quota al San Nicola tra due protagoniste assolute di questa prima parte di stagione nel torneo cadetto.

Bari e Palermo provano a riconquistare il primato che dista soltanto una lunghezza dopo i risultati maturati nelle giornata di ieri.

Rosanero in piena emergenza in ragione delle squalifiche di Jajalo e Murawski che si aggiungono all'indisponibilità di Rolando, Chochev e Nestorovski ai box per infortunio.

Tedino opta per il consueto 3-5-1-1 con alcuni inediti accorgimenti tattici.

Davanti a Posavec, la linea difensiva ritrova la canonica composizione con Cionek, Struna e Bellusci da destra a sinistra. Rispoli, capitano per l'occasione, sul versante destro, Aleesami sulla corsia opposta. Centrocampo con Dawidowicz, Gnahoré e Coronado schierato nel ruolo di mezzala sinistra.

In avanti tocca ad Embalo e Trajkovski con il macedone preferito a La Gumina.

3-5-2 elastico anche per Fabio Grosso. Tra i pugliesi, Mattia Cassani e Franco Brienza sono i grandi ex della gara.  Proprio Brienza potrebbe essere un uomo chiave sul piano tattico, l'ex Atalanta parte largo ma per caratteristiche può convergere tra le linee in fase di possesso e fungere da ispiratore per il tandem offensivo Galano-Cissé.

In avvio si vede Trajkovski: prima con una punizione centrale parata da De Lucia, quindi con un cross velenoso che scheggia la traversa dei pugliesi.

Tedino inverte dopo una decina di minuti la posizione degli intermedi: Gnahoré va sul centro-sinistra, Coronado sul centro-destra.

L'avvio del Palermo è piuttosto autorevole e di buona personalità. La compagine siciliana è corta e compatta, copre bene il campo ed riesce a pressare piuttosto alta il Bari.

I rosanero sviluppano la manovra in modo lineare e fluido cercando di innescare un Coronado che pare tonico ed ispirato. Un violento scontro aereo tra Busellato ed Embalo tiene tutti con il fiato sospeso. Il numero undici di Tedino ha la peggio ed è costretto a lasciare il campo in barella rilevato da La Gumina.

Una splendida verticalizzazione di Dawidowicz lancia Trajkovski ma De Lucia è bravissimo a scegliere il tempo dell'uscita anticipando il macedone al limite dell'area.

Come Tedino, anche Fabio Grosso è costretto ad un cambio forzato: Gyomber non ce la fa e gli subentra Capradossi.

Tedino continua ad invertire il raggio d'azione in zona nevralgica tra Gnahoré e Coronado.

Il match scorre sui binari del sostanziale e piatto equilibrio ma il Palermo sembra avere nelle sue corde la possibilità di far male ai galletti da un momento all'altro. Trajkovski sguscia bene a due avversari ma il suo cross viene murato dalla retroguardia di Grosso.

Dawidowicz stende Improta e si becca il giallo. Il Palermo ha voglia e gamba, riparte bene e fraseggia con buona qualità fino alla trequarti. Manca la profondità alla squadra di Tedino come preventivabile vista l'assenza di Nestorovski.

Primo tempo che si chiude in parità dopo cinque minuti di recupero.