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Bad Kleinkirchheim, giorno 8: Ballardini si tuffa nel mondo degli “slavi”. Quaison, ecco il sorriso

Bad Kleinkirchheim, giorno 8: Ballardini si tuffa nel mondo degli “slavi”. Quaison, ecco il sorriso

Penultimo lunedì di ritiro per i rosanero impegnati a Bad per preparare la prossima stagione. Il colloquio del tecnico rosa con tre dei punti fermi del Palermo 2016-17, i sorrisi di Quaison e i ritorni di Hiljemark e Cionek.

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Bad Kleinkirchheim (dai nostri inviati) - -9 giorni alla fine del ritiro. Ciò che Ballardini aveva cercato di scongiurare, potrebbe accadere davvero.

Nella prima conferenza stampa in Carinzia, il mister ravennate aveva giocato a carte scoperte, sottolineando come il suo auspicio fosse che, entro l'ultima settimana di preparazione atletica in Austria, arrivassero almeno un paio dei sei calciatori richiesti alla dirigenza per completare l'organico e colmare gli evidenti vuoti. E, invece, giunti al 19 luglio, si deve ancora scuotere la testa, ci si deve rammaricare per ciò che poteva essere e non è stato. Nel gergo del mercato si direbbe che i rosa non riescano a "quagliare", con la conseguenza che gli obiettivi palesati a più riprese sfuggono inesorabilmente.

di Claudio Scaglione

Ballardini credeva davvero che Cigarini potesse decidere di raggiungerlo a Palermo dopo gli anni trascorsi nelle giovanili del Parma e nella Sambenedettese. Ma non aveva fatto i conti per bene: il playmaker classe '86 lascerà sì l'Atalanta, ma si trasferirà in blucerchiato. La Sampdoria ha formulato un'offerta più allettante al regista di Montecchio Emilia, prospettando un progetto tecnico più ambizioso. Senza contare che, allo stato attuale - è innegabile -, la Samp avrebbe un appeal ben diverso da un Palermo reduce dal caos (usando un eufemismo) dell'ultima stagione. Discorsi e ragionamenti che si ripresenteranno per tutta l'estate, ma questo non vorrà dire che la casella degli "arrivi" sarà riempita dal solo Nestorovski. Piuttosto, sarà necessario attendere un po' più tempo.

Nel momento più delicato della storia recente del club, la società di viale del Fante chiede ai propri tifosi di portare pazienza oltremodo. Non proprio l'ideale per dare avvio alla campagna abbonamenti.

Intanto Ballardini si adegua e, come sempre fatto, cerca di ottenere il massimo dal materiale che ha a disposizione. Punterà molto su Nestorovski nell'attesa che arrivi un centravanti che rappresenti il dopo-Gilardino; si concentrerà su Trajkovski mentre aspetta che Foschi porti a Palermo un esterno d'attacco che arricchisca il reparto; chiederà il massimo impegno a Chochev (anche di provare a gestire la manovra dei rosa) intanto che la ricerca del regista dia i frutti sperati. Proprio coi tre, l'allenatore romagnolo ha avuto un colloquio ravvicinato (e approfondito) quest'oggi, cercando di conoscere meglio Nestorovski.

Un po' bulgaro, un po' macedone, l'ex Inter Zapresic attende di essere tesserato (le lungaggini burocratiche sarebbero dovute al fatto che il Palermo voglia ufficializzarlo quale comunitario). Ballardini non ha aspettato di certo l'annuncio ufficiale per lavorarvi su: aiutato da Trajkovski, il coach ex Lazio e Genoa ha spiegato a Nesto (semplice aspettarsi questo diminutivo) quale sia la sua idea di centravanti. Punta mobile, aggressiva, che conduca il pressing e che si faccia trovare pronta in area di rigore. Nestorovski ha ricevuto il messaggio, ma spetterà al campo giudicare.

E' uno di quei calciatori di cui Zamparini si aspetta l'exploit nella prossima stagione. Salvo sviluppi inattesi, Robin Quaison non lascerà Palermo durante questa estate, ma molto dipenderà dal lavoro di Ballardini: il tecnico dovrà metterlo nelle condizioni di esprimere tutto il suo potenziale, nella posizione a lui più congeniale. Robin non è un ragazzo che lascia trasparire grosse emozioni, anzi il più delle volte non le esplicita in campo, ma fuori. Le recenti investiture, tuttavia, sembrano averlo responsabilizzato ulteriormente e non è raro vedere - tra un esercizio e un altro - un sorriso ondeggiare tra le sue labbra carnose. Fiducia da parte dell'ambiente rosa e, da qualche ora, anche la compagnia di un amico con cui ha già vinto l'unico trofeo della sua carriera: in Carinzia è arrivato anche Oscar Hiljemark, che nel pomeriggio ha raggiunto Bad insieme a Thiago Cionek, dopo aver usufruito delle vacanze post-Europeo.