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Amoruso-Mediagol “Juventus, sbagli con Vazquez. Palermo, credi all’Europa. Su Zamparini e Dybala…”

Amoruso-Mediagol “Juventus, sbagli con Vazquez. Palermo, credi all’Europa. Su Zamparini e Dybala…”

Sabato pomeriggio il Palermo darà il via alla 27esima giornata di Serie A. Tra le mura dello stadio "Renzo Barbera", i rosanero di Iachini affronteranno la Juventus di Massimiliano Allegri..

Mediagol8

Sabato pomeriggio il Palermo darà il via alla 27esima giornata di Serie A. Tra le mura dello stadio "Renzo Barbera", i rosanero di Iachini affronteranno la Juventus di Massimiliano Allegri. Una Juventus forte degli undici punti di vantaggio sulla seconda in classifica, priva di Pogba, Pirlo e Caceres, e con il pensiero alla gara contro il Borussia Dortmund in Champions League (l'ottavo di ritorno verrà disputato quattro giorni dopo, mercoledì 18 marzo, ndr). In vista del match tra la formazione siciliana e quella piemontese, la redazione di Mediagol.it ha contattato in esclusiva il doppio ex, Nicola Amoruso: per lui quattro stagioni da attaccante della Vecchia Signora e alcuni mesi da direttore sportivo del Palermo. Diversi i temi affrontati da Amoruso, dalle ambizioni stagionali dei rosanero alle qualità del tandem argentino composto da Dybala e Vazquez. Infine anche il ricordo della sua esperienza al club di viale del Fante.

"Palermo, puoi ancora credere all'Europa"

"Rinnovi? Palermo ha fatto scelta giusta. Barreto? Non è insostituibile"

"Vazquez-Dybala da acquistare in coppia? Non facile. Ecco cosa deve fare il Palermo"

"Juve, stai sbagliando con Vazquez. Altro che lento, molti altri club..."

"L'Argentina snobba Dybala? Paulo, ti do un consiglio"

"Serie A non è più campionato di una volta. Caso Parma? Il problema è il sistema, vi spiego"

"Il Parma? E' una situazione paradossale fino a un certo punto. Non ci sono regole ferree e controlli adeguati. Il sistema ha falle ovunque, non ci si rinnova e si creano di queste situazioni. Il campionato italiano non è più il campionato più bello del mondo e non è la prima volta che qualche club fallisce. In Spagna o in Inghilterra non potrebbe mai succedere".

"Palermo-Juventus, sfida spettacolo. Non c'è ansia da risultato. Ma i bianconeri..."

"Allegri tra mille dubbi e incertezze è riuscito a dare una mentalità importante a questa squadra. Si credeva che in Europa potesse faticare, invece sta andando avanti. Lo scudetto ce l'ha in tasca, però difficilmente si permetterà cali di concentrazione. A Palermo come a Torino c'è entusiasmo e non c'è l'ansia del risultato, per questo penso che sabato sarà una bella partita. Un bel pareggio potrebbe accontentare entrambi, direi un bel 2-2. Non potrei dire diversamente, perché ho passato 5 anni a Torino, ma sono stato anche bene a Palermo e ho il cuore diviso a metà".

"Palermo rischia di rilassarsi? Non credo. Il mercato..."

"Per i giocatori che hanno mercato è sempre un motivo d'orgoglio essere al centro dell'attenzione. Per gli altri comunque c'è la voglia di conquistare un posto in squadra, non penso che possano esserci problemi legati a cali di motivazione. Qualche calo può capitare, anche perché magari vai a giocare con avversari più motivati come il Cesena che ha bisogno di punti, ma non mi preoccuperei per due o tre prestazioni meno intense".

"C'è una dote che ammiro in Belotti"

"Belotti mi piace molto, ha un piglio straordinario. Ha delle qualità tecniche buone, da attaccante vero, pur se da affinare. Ci sta un momento di appannamento, ma confido sulle sue qualità e sulla capacità di gestione del Palermo. A volte c'è bisogno di motivare i ragazzi che sono molto giovani, anche in questo caso il futuro è dalla sua parte, perché ha dimostrato di aver talento e di avere fiuto per il gol".

"Non semplice lavorare con Zamparini. Ecco cosa mi resta dell'esperienza al Palermo"

"I direttori sportivi del Palermo cambiano in continuazione? Resistere con Zamparini non è semplice, non l'ho scoperto certo io. E' un presidente molto particolare, che vive anche di momenti. E' un po' particolare, però chi lavora a Palermo e può toccare con mano l'ambiente, la città, la tifoseria, non può non parlare di un'esperienza positiva".