Amico Belotti:”Il ‘Gallo’ sono io,aiutai Andrea..”

L'Eco di Bergamo ha incontrato Yuri Gallo, ex giovane promessa mai sbocciata del calcio bergamasco che milita oggi nelle serie minori della Lombardia. Il trequartista ha parlato alla testata orobica di come sia nata l'esultanza del bomber rosanero. "Il vero gallo sono io, gliel'ho già detto. Ma la verità è che Andrea è un fratello minore per me. Ci siamo conosciuti 4-5 anni fa, nel bar che avevo a Gorlago. Lui era un po' giù e ha cominciato a parlarmene, io ad ascoltarlo e poi anche a dargli consigli. Quali? Uno soprattutto: non fare come me. Feci un provino all'Inter, altri in giro. Non ho avuto fortuna e la testa giusta. L'esultanza col gallo l'ho inventata io, un giorno gli ho detto: perché quando segni non fai come me? Così ti ricordi quello che ho fatto io e non lo fai. Lui è il contrario di me: io divertimento e locali, lui calcio, calcio, calcio. Quando è andato a Palermo mi ha chiamato alle 3 di notte: abbiamo pianto insieme. Quando passa di qui mi chiede di andare con lui a provare i calci di punizione. Dove può arrivare? Non gli metto limiti: uno che segna al debutto in B, con l'Under, due gol in A alla prima da titolare è un predestinato. Ho scommesso con lui che farò più gol io in seconda categoria che lui in Serie A. Ma tanto so che vincerà lui".