serie b

Ag. Mazzotta-Mediagol: “Entusiasta di esser tornato al Palermo. Altri club su di lui, vi racconto la trattativa…”

Francesco Caliandro, agente Fabrizio Alastra e Gennaro Ruggiero alla SportArena di Bad Kleinkirchheim

L'intervista esclusiva all'agente di Antonio Mazzotta, Francesco Caliandro, ai microfoni di Mediagol.it

Mediagol97

Francesco Caliandro, agente che di concerto con Diego Nappi cura gli interessi di Antonio Mazzotta, ha illustrato, in esclusiva ai microfoni di Mediagol.it, dinamica ed evoluzione della trattativa che ha riportato l'esterno sinistro nato nel capoluogo siciliano ad indossare la maglia del Palermo.

L'agente del classe 1989,  spiega  nei dettagli la genesi dell'operazione che ha permesso il ritorno del calciatore nella sua città natale, dopo tanti anni in giro per l'Italia, tra Catania, Cesena, FrosinonePescara tra le altre, nonostante la forte concorrenza di altri club di Serie B. Di seguito le parole del noto procuratore ai nostri microfoni.

"Quando è nata la trattativa per portarlo al Palermo? L'idea è sorta un po' di tempo fa, con il direttore Foschi ci lavoravamo da diverse settimane, ovviamente il ragazzo ha mostrato subito il suo entusiasmo poiché tornare nel pieno della maturità della sua carriera ad indossare la maglia della squadra della sua città è stato motivo di grande gioia. L'intesa l'avevamo raggiunta già da un po' ma abbiamo dovuto aspettare che si concretizzassero alcune cose prima di definire l'operazione. Non è stato facile, perché c'erano altri club interessati a Mazzotta che ha dimostrato ampiamente il suo valore in categoria nel corso della sua carriera, ma ha prevalso il desiderio del ragazzo di tornare a giocare nella sua città e nella sua squadra del cuore ed è stato bravo il direttore Foschi ad assicurare a Tedino un ottimo giocatore.

Esterno basso in una linea a quattro o cursore a tutta fascia in un 3-5-2? Io non amo fare valutazioni di carattere tecnico-tattico che non mi competono, già è abbastanza complicato svolgere il mio lavoro, queste osservazioni e le relative scelte spettano all'allenatore e a chi ha le conoscenze per poterle compiere. Chi si spende in giudizi o fa disamine di questo tipo senza vivere tutti i giorni da dentro la realtà della squadra e la condizione dei calciatori, fa una cosa senza senso e rischia di prendere cantonate e fare brutte figure. Come si trova Antonio e cosa pensa della squadra dopo i primi giorni di ritiro? Con lui non parliamo di queste cose ma di tutt'altro. Chiaramente è felice, carico e molto soddisfatto, ha voglia di dimostrare quanto vale ed è molto motivato. Non fosse così non avrebbe firmato con grande convinzione il contratto col Palermo e scelto il club rosanero, poiché come ho già detto c'erano anche altre possibilità per lui".

 Il terzino sinistro del club rosanero, Antonio Mazzotta, con la maglia del Palermo durante il ritiro di Sappada
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