serie b

Ag. Fiore-Mediagol: “Ruolo ideale? Guardate Kragl a Foggia. Ho sentito Lupo dopo l’esonero e lui…”

foto inter-news.it

L'intervista esclusiva realizzata dalla redazione di Mediagol.it all'agente di Corentin Fiore, Matteo Materazzi

Mediagol77

Il Palermo scopre Corentin Fiore.

Il duttile talento belga, classe 95 ed ex StandardLiegi, ha vestito la maglia di tutte le selezioni giovanili della Nazionale del suo paese fino a collezionare tre presenze con l'under 21.

Prossimo alla scadenza del contratto che lo legava al club belga, Fiore è arrivato a Palermo lo scorso gennaio, grazie ad un'intuizione dell'ex direttore sportivo rosanero, Fabio Lupo, con la formula della cessione definitiva a titolo gratuito con il riconoscimento allo Standard Liegi di un bonus pari a circa il 20% sull'eventuale futura rivendita.

Centrale di sinistra in una linea difensiva a tre o, come abbiamo visto domenica scorsa contro il Carpi, esterno alto mancino in un 3-5-2.

In merito alle caratteristiche del suo assistito, si è espresso, in esclusiva ai microfoni di Mediagol.it, l'agente del calciatore, Matteo Materazzi. 

"Ruolo ideale per esaltare le sue caratteristiche? I mancini di solito sanno essere duttili e hanno più facilità nell'essere adattati,  per esempio ho un altro mio assistito che è Kragl che a Foggia sta facendo il quinto a sinistra sebbene sia una mezzala. Di solito si trova sempre un modo per usare i mancini dato che ce ne sono davvero pochi bravi in giro. L'esonero di Lupo? Fabio è un professionista serio e anche il fatto che non abbia detto nulla alla fine del rapporto ne è una dimostrazione. E' una persona seria e molto preparata che io ho avuto il piacere di conoscere parecchi anni fa, ho avuto anche il piacere di lavorarci anche in altre situazioni e devo dire che mi sono sempre trovato molto bene, essendo Fabio una persona estremamente corretta. Mi dispiace tanto ma non posso entrare nei particolari  e nel merito del provvedimento perché non conosco a fondo la vicenda. Posso solo dirvi che l'ho sentito dopo l'esonero ed era davvero rammaricato ma purtroppo il calcio è questo".