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A tutto Perinetti, Jajalo si prepara per il Venezia: “Sarà sfida importante per noi”. Preoccupazione Chochev, ma quanti ex allenatori del Palermo in Serie A…

A tutto Perinetti, Jajalo si prepara per il Venezia: “Sarà sfida importante per noi”. Preoccupazione Chochev, ma quanti ex allenatori del Palermo in Serie A…

Interessanti nella giornata di ieri le dichiarazioni del centrocampista bosniaco Mato Jajalo in vista della sfida contro il Venezia, così come quelle dell'attuale dg del Genoa, Giorgio Perinetti, che ha toccato diverse tematiche riguardanti il...

Mediagol97

Lavoro settimanale anche oggi per il Palermo di mister Bruno Tedino, che dopo la convincente vittoria ottenuta fuori casa contro l'Avellino, si allena duramente per trovare i 3 punti anche sabato pomeriggio nella sfida valevole per il torneo di Serie B contro il Venezia di Pippo Inzaghi.

Diverse sono state già a partire da ieri le dichiarazioni interessanti in merito a questa imminente gara tra rosanero e lagunari: a cominciare dopo pranzo è stato il centrocampista Mato Jajalo in conferenza stampa, per poi proseguire anche nel tardo pomeriggio l'ex direttore sportivo del club di Viale del Fante Giorgio Perinetti, il quale, intervistato ai microfoni di Trmdurante il format "Zona Vostra", ha in questo modo analizzato il match, una vera e propria partita del cuore per l'attuale direttore generale del Genoa: "Venezia, può ambire ai primi posti della Serie B? Tre anni fa siamo partiti dai dilettanti, abbiamo vinto il primo e il secondo campionato e una volta arrivati in B abbiamo consolidato la squadra che mi sembra stia ben figurando. Inzaghi è stato molto bravo e sta lavorando molto bene, la squadra lo segue soprattutto sta dimostrando di potersi affidare a una difesa solida con un Andelkovic che si sta comportando bene. E’ una squadra che, a parte lo scivolone contro il Novara, ha fatto molto bene e credo che per il Palermo sarà un avversario molto duro e ostico. Nella partita contro il Cittadella ho visto un Palermo abulico che non ha approcciato al meglio alla partita, la prestazione di Avellino ha però cancellato tutto. Palermo-Venezia sarà una partita interessante e bella da vedere".

Il dirigente sportivo italiano si è poi anche espresso in merito all'istanza di fallimento e al patron della compagine siciliana, Maurizio Zamparini: "Istanza di fallimento? Ho lavorato tanti anni al Palermo ma non ho gli elementi per giudicare. Credo che Zamparini sia abbastanza attento su questi temi e non so che cosa venga imputato alla società, ma credo ci siano i tempi e le possibilità (qualora ci siano delle problematiche) per correggere e sistemare il tutto. La procura farà delle contestazioni ma credo che Zamparini abbia tutto il necessario per aggiustare questa cosa".

Spiccano poi, sempre per ciò che concerne la prossima partita che attende i ragazzi di mister Tedino contro un ostico Venezia sesto in classifica, le dichiarazioni in conferenza del centrocampista bosniaco della compagine rosanero, Mato Jajalo. Il numero 8 del Palermo, intervenuto al "Tenente Onorato" di Boccadifalco ai microfoni dei giornalisti presenti in sala stampa, ha così presentato la contesa di sabato pomeriggio valevole per il torneo cadetto, toccando anche altri significativi temi: "Ringrazio tutti e soprattutto mister Tedino e Zamparini per i complimenti che mi hanno rivolto, abbiamo fatto sempre un buon lavoro anche se a volte può capitare di giocare meno beneAbbiamo gestito bene la gara e abbiamo dimostrato le nostre qualità, abbiamo meritato di vincere. Penso che dopo la sconfitta contro il Cittadella ci voleva un segnale per far vedere chi siamo e che dobbiamo guardare avanti. Adesso dobbiamo guardare alla prossima sfida contro il Venezia, non si vive nel passato ma dobbiamo guardare avanti. Tutti dicono che sono il preferito di Zamparini? Non voglio occuparmi di queste cose. Punizioni? Non facciamo la guerra tra di noi, chi si sente può calciare – ha dichiarato il bosniaco-. Venezia? Ha giocatori di esperienza che giocano anche loro per salire in Serie A, sarà una sfida davvero importante per noi. Andelkovic? Sarà un piacere rivederlo".

Sulle vicende societarie e gli insulti ricevuti nel corso di questi ultimi mesi, il "man of the match" di Avellino-Palermo si è così espresso: "Tedino come Iachini? Con lui abbiamo già cinque mesi di lavoro fatti bene, siamo cresciuti bene. E’ un allenatore che mi ha dato tanta fiducia sia come giocatore che come uomo, penso che giorno dopo giorno miglioro e credo di dimostrarlo. Sugli insulti ricevuti? Il nostro lavoro è così, sui social ognuno può dire quello che vuole, non sono preoccupato per queste cose e dormo tranquillo. Io posso solo dire che sono un calciatore che gioca per la squadra e da sempre il 100%, è logico che ognuno di noi può anche sbagliare. Faccio sempre quello che mi dice il mister e cerco di dare sempre il massimo, il mio ruolo dipende dagli avversari. Concorrenza? Questo in una squadra che ha giocatori di qualità è una cosa normale – ha spiegato Jajalo, ne abbiamo bisogno così possiamo dare qualcosa in più e impegnarci sempre al massimo. Vittorie di Carpi e Avellino, similitudini? Quando diamo sempre il 100% e corriamo dando tutti noi stessi siamo sempre superiori agli avversari. In qualche modo sono due partite che si possono paragonare. Istanza di fallimento? Contro il Cittadella non abbiamo perso per questa motivazione, siamo tranquilli e abbiamo fiducia nella società. Non abbiamo parlato tra di noi di questa cosa, pensiamo solo al campo".

INFORTUNIO CHOCHEV...

Ivaylo Chochev si è sottoposto ieri ad esame diagnostico che ha evidenziato la lesione del corno posteriore del menisco mediale. Il calciatore si è sottoposto sempre da ieri alle cure dei fisioterapisti. Questo è quanto comunicato dalla società di Viale del Fante in merito all'infortunio accusato dal bulgaro nel corso del match contro l'Avellino.

Ciao ciao Montella, benevenuto Gattuso. Salta Bucchi e Iachini è neroverde: ma quanti ex rosanero sulle panchine di Serie A...

Panchine girevoli nel massimo campionato italiano: a livello nazionale la notizia di rilievo è sicuramente quella dell'esonero di Vincenzo Montella dal ruolo di allenatore della prima squadra del Milan, compito affidato a un ex rossonero e Campione del Mondo con la Nazionale italiana nel 2006 come Gennaro Gattuso, definito una scelta coraggiosa (considerata la sua inesistente esperienza come tecnico in Serie A) da un ex compagno di reparto e anche lui vecchia conoscenza del Diavolo, Massimo Ambrosini: "Rino è una scelta coraggiosa della società, però in certi casi il valore e la personalità possono giocare molto a suo favore. Gattuso ha un appeal e un carisma che potrebbe essere fondamentale in situazioni di questo tipo, per trasmettere qualcosa ai giocatori. Non ha un’esperienza enorme in panchina, anche in termini di età, sarà lui stesso a doversi calare subito in questa realtà. Tuttavia in alcuni casi c’è anche una chimica che si può creare che può andare anche oltre la non esperienza".

Anche in casa Sassuolo si è deciso di dare una svolta a un campionato finora costellato da risultati deludenti: sollevato dall'incarico l'ormai ex tecnico neroverde Cristian Bucchi, è pronto a sedersi sulla panchina del club emiliano uno degli allenatori ex Palermo che ha lasciato dei bellissimi ricordi nel cuore e nella testa della tifoseria rosanero, ossia Giuseppe Iachini. Reduce dall'ultima esperienza con l'Udinese, il tecnico che riportò il club di Viale del Fante in Serie A con tanto di record di punti (subentrato curiosamente ai tempi al posto di Gattuso), verrà presentato nella giornata di oggi alle ore 12:00 presso la sala stampa dello Stadio Ricci.