PALERMO-JUVENTUS 0-3, LE PAGELLE DI MEDIAGOL. Bianconeri di un’altra categoria, ma i rosa non fanno nulla per evitare la sconfitta

Di Fabrizio Anselmo

Il Palermo perde 3-0 in casa contro una Juve più motivata, oltre che più forte, ma ciò che ha colpito maggiormente è stata la mancanza di mordente dei rosa che in partita sembravano aspettare passivamente le reti dei bianconeri. Bene Goldaniga alla seconda da titolare, male quasi tutto il resto della squadra.

SORRENTINO 5,5 un’unica parata degna di nota su un tiro di Cuadrado. Poteva tuttavia fare di più sui tre gol.

STRUNA 5- travolto dal treno Mandzukic in occasione del gol, sbaglia tanti interventi e soffre sempre nell’uno contro uno. A parziale discolpa bisogna ammettere che gli avversari si chiamavano Pogba ed Evra. RISPOLI (dal 28’s.t.) S.V.

GOLDANIGA 6,5 difende in maniera semplice ed efficace sfruttando la propria fisicità per bloccare le folate offensive della Juve. Sul gol di Zaza nei minuti di recupero forse era già negli spogliatoi.

GONZALEZ 6 dirige la difesa con personalità e chiude gli spazi ai giocatori di movimento dei bianconeri che sono costretti a cercare il fondo dalle fasce. Tuttavia quando il Palermo getta la spugna, i bianconeri tagliano la difesa con lanci tanto semplici quanto prevedibili.

LAZAAR 5 inconsistente in fase offensiva dove i suoi traversoni e i suoi tiri finiscono sempre sui piedi degli avversari, così come i suoi dribbling cervellotici, in difesa alterna buone chiusure a topiche clamorose.

HILJEMARK 5,5 pressa alto per disturbare la manovra bianconera ma non incide. QUAISON (dal 13’s.t.) S.V. non tocca un pallone e corre a vuoto.

JAJALO 5 serve più personalità, non basta il passaggio orizzontale al compagno che si trova a mezzo metro di distanza. L’errore di posizionamento sul colpo di testa di Bonucci al 33’ poteva aprire prima le marcature.

CHOCHEV 5 prova a sporcare la manovra della Juve, ma finisce per giocare a torello tra i reparti. Invisibile.

BRUGMAN 5,5 pressa alto i portatori di palla, raddoppia le marcature ma non fa l’unica cosa che dovrebbe fare: impostare.

VAZQUEZ 6 i compagni lo cercano sempre, ma non bastano i suoi lampi per illuminare il Barbera.

GILARDINO 5,5 nel primo tempo tiene alta la squadra e lotta su tutti i palloni, poi cala atleticamente e sparisce fino alla sostituzione. TRAJKOVSKI (dal 21’ s.t.) S.V. una sforbiciata che si spegne sulla rimessa dal fondo e tanta corsa.

BALLARDINI 5,5 conferma la formazione che aveva fatto intravedere qualcosa di positivo contro la Lazio, ma non ripete la prestazione dell’Olimpico. I rosa oggi sembravano rassegnati alla sconfitta già prima di scendere in campo.