"Se uno dei suoi giocatori mi mandasse a quel paese davanti allo spogliatoio, come reagirei? A me non è mai successo, per cui non posso dire cosa succederebbe e non conosco quello che è successo con Garrone. Conosco Garrone, è una bravissima persona, è una persona calma, per farlo arrabbiare così deve essere successo qualcosa di grave". Così, intervistato da SkySport24, il presidente del Palermo Maurizio Zamparini è ritornato sul "caso-Cassano". "Io tratto come figli tutti i giocatori, ma penso che anche Garrone lo abbia trattato come un figlio. Probabilmente, cè stata unincomprensione particolare, per cui non voglio entrare in queste cose, non sono un mago. Io con i miei ragazzi ho un ottimo rapporto, con tutti, con Miccoli, con Liverani, con quelli anche un po più spigolosi. Ho un rapporto diretto ed è lunica cosa da fare. Però, Cassano lho visto, rispetto a tre, quattro, anni fa, è molto migliorato come uomo".
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ZAMPARINI: “Se mi trovassi al posto di Garrone…”
"Se uno dei suoi giocatori mi mandasse a quel paese davanti allo spogliatoio, come reagirei? A me non è mai successo, per cui non posso dire cosa succederebbe e non conosco quello che è.
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