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Udinese-Palermo 1-1: la cronaca del match

di Sarah Castellana Il match Udinese-Palermo apre la diciassettesima giornata di sere A. Gasperini, che deve rinunciare a Morganella squalificato, opta per una formazione particolarmente offensiva.

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di Sarah Castellana Il match Udinese-Palermo apre la diciassettesima giornata di sere A. Gasperini, che deve rinunciare a Morganella squalificato, opta per una formazione particolarmente offensiva schierando per la prima volta il giovane Dybala vicino a Miccoli. La prima palla gol del match è per il Pelermo, con Fabrizio Miccoli, che al 5’ conclude di destro dal limite dell’area, palla che esce di pochissimo. Reazione dell’Udinese con un contropiede di Danilo che porta palla fino al limite dellarea e scarica sulla destra per Pereyra, ma largentino si fa anticipare da Ujkani. Poco dopo ci prova Di Natale, a bile a bruciare Von Bergen da posizione defilata e a concludere di sinistro sullesterno della rete. La reazione dei rosanero arriva subito dopo con Dybala con una conclusione al volo di sinistro che palesa le capacità tecniche dell’argentino . Al 19’ opportunità per Di Natale, il bomber friulano mette in mezzo una palla velenosa che attraversa tutta l’area di rigore senza essere deviata da nessuno. Due minuti più tardi Miccoli batte bene un corner, Munoz intercetta di testa ma non riesce ad inquadrare la porta. La partita si sblocca al 33, quando un contropiede innescato da Miccoli porta Ilicic a calciare dalla distanza, la palla rimbalza davanti a Brkic che tocca da sdraiato ma non riesce a salvare la sua porta. Il vantaggio ringalluzzisce i rosa, che hanno unaltra occasione con Ilicic al 39. Danilo disorientato dal passo rapido dello sloveno sgambetta lavversario, sarebbe rigore ma non secondo Peruzzo che ammonisce ingiutamente Ilicic. Il primo tempo finisce con il Palermo che ha la meglio in una gara molto equilibrata. Le due squadre rientrano in campo più cariche che mai. Da una parte l’Udinese intende ribaltare il risultato, dall’altra i rosanero che dovranno difendere un vantaggio fondamentale. Nella ripresa il Capitano lascia il posto a Franco Brienza che entra da subito in partita e si rende pericoloso sin dai primi minuti. Al 53’ Muriel apre per Pinzi che calcia una palla che viene intercettata dall’estremo difensore rosanero. Quattro minuti più tardi arriva un’altra sostituzione tra le file del Palermo: Gasperini intende togliere tutti i punti di riferimento in campo e coprirsi un po’ di più decidendo di togliere Dybala, inserire Rios e fare avanzare Kurtic. Al 61’ arriva un rosso per seconda ammonizione del francese Heurtaux che interviene in modo falloso nei confronti di Garcia. Palermo in vantaggio di un gol e di un uomo. Sette minuti dopo Brienza si accentra e tira dal limite, ma la palla termina alta. Garcia infortunato chiede il cambio ed è costretto ad abbandonare il campo al 72’ ed a lasciare il suo posto a Giorgi. Pochi minuti dopo Rios impensierisce Brkic e la sua difesa con un tiro violento che viene deviato dal difensore bianconero che manda in corner. Cinque minuti più tardi Barreto, lasciato completamente solo, intercetta di testa un cross arrivato dalla sinistra, ma la palla è centrale e termina alta di poco sopra la traversa. Il Palermo copre bene le zone del campo ma spreca tantissimo in fase conclusiva prima con Rios e poi con Pisano, che in tuffo sfiora la palla di testa ma è bravissimo Brkic a difendere la sua porta. Sfortunatamente per il Palermo arriva all’ 89’ il pareggio dell’Udine su una carambolata in area di rigore: Ukjani ha tra le mani la sfera , ma si scontra con Munoz e perde la palla che verrà trasformata in gol da Di Natale. Un gol pesantissimo per i rosanero che hanno toccato con mano la prima vittoria in trasferta e l’ennesima sfuggita. Gasperini può dirsi certamente soddisfatto della gara positiva condotta dai suoi ragazzi, ma deve fare i conti con un rigore negato ed un Palermo eccessivamente sciupone che ha pagato il fatto di non riuscire a chiudere la partita in tempo sfruttando le occasioni numerosissime arrivate nel finale.