Stefano Salandin, sulle pagine di Tuttosport, analizza la vittoria del Palermo nel derby soffermandosi soprattutto sulle gesta del trequartista rosanero Pastore. "Con la prima tripletta della carriera, Javier Pastore ha segnato la contingenza - e anche la storia - del derby tra Palermo e Catania ma, soprattutto, ha confermato di appartenere alla speciale genia dei fuoriclasse: quelli che hanno piedi caldi e testa fredda. Largentino è stato - nel contesto di una partita divertente per come lhanno riempita di occasioni, emozioni e agonismo corretto - il protagonista assoluto e colui che ha di fatto alterato lequilibrio di una gara sempre in bilico. E questo nonostante sia stato in dubbio fino allimmediata vigilia: più lui di Pinilla (neppure in panchina) al punto che in molti hanno adombrato il sospetto di una pretattica da parte di Delio Rossi: "E invece era davvero a rischio - ha confermato il tecnico -. Ha fatto terapie tutta la notte e, visto che non sentiva più dolore, ho deciso di rischiarlo. Se deve sempre andare così, gli daremo una botta al ginocchio tutte le settimane. Lui è grande perché ha sposato il progetto del Palermo, lo sente un punto di arrivo e non di partenza o di transito. Non chiede soldi o contratti a ogni gol e la gente apprezza. Un bel segnale per le ambizioni del Palermo sarebbe proprio che Pastore restasse".
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Tuttosport: Delirio Pastore nel derby di Sicilia
Stefano Salandin, sulle pagine di Tuttosport, analizza la vittoria del Palermo nel derby soffermandosi soprattutto sulle gesta del trequartista rosanero Pastore. "Con la prima tripletta della.
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