notizie

Toni: “Vi racconto di quando Buffon prese in giro Zaccardo dopo autorete”

L'intervista a Luca Toni, ex attaccante di Palermo e Verona: "Zaccardo è stato l’unico nel mondiale vinto a segnare a Buffon su azione. Noi ex Campioni del Mondo abbiamo una chat dove ogni tanto scriviamo un po' di cose".

Mediagol7

Luca Toni è da poco più di una settimana un direttore sportivo in pectore. Ha già superato l'esame da ds e presto lo si vedrà rappresentare un club in sede di mercato.

L'ex campione del Mondo del 2006 ha rilasciato un'intervista a L'Arena in cui ha trattato diversi argomenti: dal suo Hellas ai ricordi della Nazionale, passando per la sua nuova vita. "Dai sono felice, tornare a studiare a 40anni è stato faticoso, però interessante. Un corso di 150 ore con molti personaggi dello sport, delle aziende e direttori sportivi come Paratici, Ausilio, Fusco ed anche Bigon che hanno tenuto delle lezioni. Grande esperienza, ora si comincia a lavorare facendo le cose gradualmente. Qualche procuratore mi chiama per vedere un ragazzo, Fusco mi dà fiducia e poi si va insieme..."

Vicenza-Hellas -"Mi hanno chiesto se mi manca non essere in campo domani al Menti. I derby sono belli ed elettrizzanti, ma ora la mia vita professionale è un’altra. A Vicenza ho giocato il mio primo anno di serie A. Purtroppo un paio di infortuni, fra cui una frattura al gomito, mi avevano impedito di rendere al massimo. Eravamo partiti bene, ma poi siamo retrocessi. A Vicenza ho conosciuto tanti personaggi importanti, ho un bel rapporto. Mi auguro che sia un derby tirato in campo e che non ci siano problemi fra i tifosi. Qui a Verona lo sentono più del derby con il Chievo, almeno mi hanno detto così. Se segna l’Hellas? Certo che esulto. Non ho mai capito quei calciatori che fanno gol e non esultano contro la ex squadra per rispetto dei vecchi tifosi. Ma dai è un’ipocrisia bella e buona. Loro non stanno attraversando un grande periodo, ma anche noi abbiamo avuto un calo. È normale ci sta. Ora stiamo risalendo. Siamo superiori ai biancorossi, ma dobbiamo essere più aggressivi. Solo in quel caso la nostra tecnica potrebbe portarci a vincere il derby. Loro non so se avranno Signori o Rajiciec. Sono due ottimi giocatori. A noi mancheranno il Pazzo e Pisano, due pedine importanti".

Su Zaccardo -"Gioca? Non so. Lui è stato l’unico nel mondiale vinto a segnare a Buffon su azione. Noi ex Campioni del Mondo abbiamo una chat dove ogni tanto scriviamo un po’ di cose. Siamo rimasti molto uniti. Ci scambiamo idee e notizie personali sulle famiglie. Esultiamo per i successi personali. A Zaccardo dopo l’autorete con gli Stati Uniti ci ha pensato Buffon a prenderlo in giro. Li al momento, è stato giusto così, poi basta. Si lo riabbraccerò".

Presente&Futuro -"Al Verona sto bene. È un ambiente familiare, i tifosi ed i veronesi in genere mi vogliono bene. Facendo le dovute proporzioni assomiglia al Bayern di Monaco. Ai piani alti della sede c’è Rummenigge, ma poi i dipendenti ed i collaboratori quasi non li vedi. Tutti impegnati a lavorare, tutto molto a misura d’uomo. Spero di riuscire ad organizzare un’ amichevole con il Bayern di Ancelotti e portare i tifosi dell’Hellas all’Allianz Arena. Sarebbe un successo - ha proseguito l'ex Campione del Mondo -. Si era parlato anche di qualcos’altro fra i due club? Si è vero. Ne ho discusso sia con Setti che con Fusco. Sono loro i miei riferimenti. Posso solo fare da tramite. Stiamo lavorando in tal senso. In Germania ogni club ha una seconda squadra che milita in Lega Pro, tanto per capirci. Sarebbe bello pescare da lì i giovani tedeschi più interessanti. Ne sarei felice, ma ora è meglio pensare al campionato. Vicenza è una tappa importante. Setti? Lo sto conoscendo meglio, non è facile mantenere il club a questi livelli. Qui si è falliti e si è conosciuta perfino la serie C. Bisogna programmare con testa. Lui a volte sembra scontroso, ma è una forma più che di timidezza, di riservatezza. Fidatevi, non è male".