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Statuto:”Rosa in salute e che bel settore giovani”

Nella dodicesima giornata del Campionato Primavera Tim Trofeo “Giacinto Facchetti”, il Palermo di Paolo Beruatto sarà impegnato a Grosseto. Per analizzare la sfida in programma.

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Nella dodicesima giornata del Campionato Primavera Tim Trofeo “Giacinto Facchetti”, il Palermo di Paolo Beruatto sarà impegnato a Grosseto. Per analizzare la sfida in programma domani in Toscana, la redazione di Mediagol.it ha intervistato in esclusiva il tecnico della formazione toscana, Francesco Statuto. “Mi hanno detto che quello rosanero è un ottimo gruppo, poi vengono da una vittoria importante e sentita come quella nel derby contro il Catania quindi sicuramente saranno in salute. Il problema è che nel settore giovanile bisognerebbe ragionare in maniera diversa, qualcuno magari poteva pensare ai rosa in crisi perché non sono partiti benissimo a livello di risultati, ma adesso finalmente si sta iniziando a vedere il lavoro dell’allenatore che è normale che venga fuori con il tempo, perché con i giovani ci vuole sempre più tempo – ha spiegato il mister del Grosseto a Mediagol.it – Non conosco i singoli e le individualità del Palermo perché in questi ultimi anni ho sempre partecipato al girone del Nord del campionato e mi sono sempre concentrato sul mio, quello del Sud lo sto vedendo quest’anno e sto notando che ci sono delle ottime individualità. Dei rosa sinceramente non conosco tanto ma so bene che hanno un ottimo settore giovanile, in cui la società investe molto e da dove ha voglia di tirare fuori tanti giovani”. Conoscenza dell’avversario che presto per il Campionato Primavera sarà agevolata dalla copertura televisiva, dopo che Sportitalia si è aggiudicata i diritti per trasmettere le partite dei baby talenti italiani. “Vi posso assicurare, anche se voi lo sapete bene, che documentarsi sull’avversario non è mai facile e questa è un’iniziativa lodevole che serve assolutamente per conoscere i giovani avversari – ha aggiunto Statuto – del resto conoscere meglio i giovani del domani, la potenziale linfa per i campionati superiori, serve un po’ a tutti quanti. Noi addetti ai lavori che viviamo dentro il campo e voi giornalisti che ci girate intorno e siete dentro tanto quanto noi, se non di più”.