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Sportmediaset: Palermo chirurgico con il Siena

Questo l'articolo di Sportmediaset firmato da Umberto Bianchi sul match di campionato tra Siena e Palermo di questa domenica. Sicuro ormai della retrocessione il Siena scende in campo a cuor sereno.

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Questo l'articolo di Sportmediaset firmato da Umberto Bianchi sul match di campionato tra Siena e Palermo di questa domenica. Sicuro ormai della retrocessione il Siena scende in campo a cuor sereno e riesce a fare la partita per buona parte del primo e del secondo tempo. Il Palermo in piena "staffetta Champions" con la Sampdoria avverte al contrario tutta la tensione, ma riesce ad andare in vantaggio al 25' con Cavani e a raddoppiare nel secondo tempo con un Miccoli da record. I senesi accorciano le distanze a dieci minuti dalla fine con Calaiò, ma il finale è 1-2. I toscani ormai retrocessi vogliono finire la stagione a testa alta, per i siciliani la partita rappresenta una semifinale per la corsa verso l'ultimo piazzamento utile per la Champions. Domenica prossima lo scontro decisivo con la Sampdoria. Al "Franchi" c'è anche Angelo Peruzzi, in missione speciale per Marcello Lippi con il compito di decidere se Fabrizio Miccoli dovrà disdire le vacanze in vista di un volo per il Sudafrica. Forse proprio perchè non ha più niente da chiedere a questo campionato, il Siena parte fortissimo e nel primo quarto d'ora di gioco chiude il Palermo nella propria metacampo. L'atteggiamento confusionario dei rosanero è rappresentato da una svirgolata di Kjaer che al 14' per poco non sorprende Sirigu. Un pavido Palermo si affaccia nell'area senese solo nel 18' con un doppio-corner di Fabrizio Miccoli, ma la manovra del Siena non dà respiro agli uomini di Rossi, che al 22' rischiano di andare in svantaggio per una stupenda girata di Calaiò. Passano 3 minuti e alla prima vera occasione il Palermo colpisce duramente i bianconeri: incursione di Nocerino e impeccabile assist per Edison Cavani, che al volo di destro batte Curci. Il vantaggio dà fiducia al Palermo che ora gioca in velocità come meglio sa fare. Il Siena avverte il contraccolpo e fatica a costruire la manovra. Al 35' una leggerezza di Cribari diventa un assist per Cassani che colpisce con il destro il palo ed è un altro brivido per Curci. La squadra di Malesani torna in partita e al 41' è a un passo dal pareggio: il cross di un ottimo Rosi è ribattuto in porta da Ghezzal, ma Sirigu compie un miracolo col piede destro. Nel finale si vede anche il tandem Pastore-Miccoli: assist dell'argentino e destro fuori misura per il "Maradona del Salento". Tanto Siena, poco Palermo, ma il primo tempo si chiude sul 1-0 per l'undici rosanero. Sotto una pioggia intensa le squadre rientrano senza variazioni tattiche nè cambi in formazione. Rossi sceglie di lasciare in campo Miccoli nonostante il pericolo di un ammonizione che significherebbe niente Palermo-Sampdoria per l'attaccante di Nardò. Il Palermo rischia grosso in un paio d'occasioni lasciando troppo spazio a Maccarone: l'ex Middlesbrough sempre dalla sinistra riesce a concludere prima col destro poi col mancino, ma non riesce a concretizzare le sue conclusioni. Quando la superficialità della difesa rosanero sembra poter compromettere seriamente il match arriva il sorprendente raddoppio del Palermo: discesa di Balzaretti dalla sinistra e palla al centro per Fabrizio Miccoli, che al 18' approfitta di uno scivolone di Cribari per battere Curci con un rasoterra angolato. Con questo sono 40 i gol per lui con la maglia rosanero: il record di miglior marcatore del Palermo in serie A (appartenente a Di Maso) è così eguagliato. Delio Rossi fa passare un minuto e sostituisce Miccoli con Abel Hernandez. L'uruguaiano serve subito un assist per Pastore che prova a chiudere i conti cercando l'angolino basso, Curci si oppone. Al 29' è ancora Palermo: Nocerino ruba palla a Maccarone e scarica un destro violento messo in corner dal portiere ex Roma. Un Siena mai domo accorcia le distanze al 35': Calaiò finalizza di testa un cross di Maccarone dalla sinistra. Nei minuti finali c'è spazio anche per alcune giocate e serpentine strepitose di Javier Pastore, a dir la verità mai troppo incisivo nei 90'. L'ultimo brivido è firmato Emanuele Calaiò, che con un rasoterra mancino fa tremare i rosanero. Non c'è più tempo, l'arbitro Brighi fischia il finale: Siena-Palermo finisce 1-2. Uno striscione esposto all'"Artemio Franchi" racchiude nelle parole tutto lo spirito di questo Palermo: "Ci dispiace per la B ma noi sogniamo la Champions". Il Palermo si prepara ora ad ospitare la Sampdoria in un vero e proprio gran finale che vale l'Europa che conta.