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SORRENTINO-UJKANI: QUANDO IN CASA HAI DUE NUMERI UNO

Di Calogero Fazio.

Mediagol8

Di Calogero Fazio

Samir Ujkani e Stefano Sorrentino sono i due portieri che si sono avvicendati nella difesa dei pali rosanero nel corso di questo difficile e estenuante campionato cadetto. Ciò, oltre al fatto (abbastanza significativo) che i due portieri hanno condiviso sia l’amara esperienza della retrocessione in B dei rosa dello scorso anno, sia la speranza, (nutrita fortemente dalla piazza in questi mesi), per la resurrezione del Palermo, ovvero la sua pronta risalita in A.

Ma c’è di più. I due “numeri uno” condividono anche il procuratore. A gestire i rapporti contrattuali dei due portieri attualmente in forza al Palermo, per uno strano scherzo del destino è la stessa persona, ovvero Alberto Fontana. L’agente ha recentemente rilasciato a Calciomercato.it una dichiarazione sul presunto dualismo dei suoi assistiti: fra le altre cose (relative perlopiù alla posizione di Sorrentino), ha detto anche che la coesistenza dei due portieri nel Palermo di quest’anno non ha mai costituito un problema per i diretti interessati.

I destini dei due estremi difensori si sono incrociati in Sicilia nel corso della stagione scorsa, che non entra certo nell’album dei bei ricordi per il tifoso rosanero, data il suo amaro epilogo. Ad inizio stagione, il Palermo aveva puntato in maniera decisa sull’albanese Samir Ujkani come portiere a cui affidare il futuro della squadra. Tuttavia, in quel periodo, le prestazione offerte dal portiere di Resnik non furono delle migliori e si andarono a inquadrare nell’andamento negativo di tutto il gruppo.

Nel tentativo di “tappare la falla” e di evitare la retrocessione, l’allora amministratore delegato Pietro Lo Monaco decise di affidare la porta del Palermo a un portiere di maggiore affidamento, appunto Stefano Sorrentino, ritenuto uno dei migliori estremi difensori della Serie A. Non fu facile, per il dirigente riuscire a strappare Sorrentino al Chievo, dopo una estenuante trattativa: Lo Monaco dichiarò con ironia, alla conclusione dell’affare, che sarebbe stato più facile “comprare la Cina”. Sappiamo come andarono le cose. Purtroppo, per i rosa, avere a disposizione un portiere di grossa caratura tecnica non servì ad evitare l’epilogo amaro al termine di una stagione ricolma di sfortuna e disavventure.

Non che i tifosi del Palermo non avessero apprezzato il loro nuovo portiere, anzi, fin dalle prime apparizioni, seppur sfortunate (come la sconfitta con l’Atalanta) i supporters rosanero cominciarono a indicare a gran voce Sorrentino come nuovo capitano della squadra. A dire il vero, la parte della scorsa stagione che Sorrentino trascorse in Sicilia non fu priva di sbavature, come l’errore contro il Bologna. Ma ciò non impedì il sorgere dell’idillio fra il portiere scuola-Juve e la piazza palermitana. Dopo la retrocessione, Sorrentino ha scelto di rimanere a Palermo. Malgrado le richieste, Sorrentino ha scelto di ripagare la fiducia di una dirigenza che lo ha ritenuto incedibile. Così Sorrentino e Ujkani sono rimasti a condividere il campionato che i tifosi del Palermo sperano che sia quello della rinascita della loro squadra.

Il titolare inamovibile, dall’inizio del torneo era ovviamente Sorrentino. Tuttavia il portierone campano, nella trasferta di Reggio Calabria di metà novembre 2013 contro la Reggina ha realizzato una sorta di “volata di sacrificio”. Un’uscita per certi versi “eroica” per coprire lo specchio della porta agli attaccanti avversari che ha salvato il risultato e permesso ai compagni di portare a casa una preziosa vittoria per 2-0. Il gesto tecnico è però costato caro a Sorrentino che nell’azione ha riportato un infortunio alla coscia che lo ha costretto ad un lungo stop, tutt’ora in corso.

Suo malgrado, l’esperto portiere ex-Chievo ha dovuto cedere il suo posto a Samir Ujkani, che da fine novembre in poi ha difeso la porta del Palermo in maniera efficace, compiendo belle parate e non facendo rimpiangere il collega titolare. Fra pochi giorni ci sarà il probabile ritorno di Sorrentino fra i pali del Palermo dopo uno stop di alcuni mesi. Ma il suo ritorno non potrà certamente cancellare quanto di buono ha fatto finora il suo degno sostituto. Quello che si può dire in merito al presunto dualismo fra i due portieri è che hanno entrambi (anche grazie all’avvicendamento che si è realizzato gioco-forza fra loro a fine novembre) contribuito al campionato di vertice che sta alimentando nei tifosi del Palermo il sogno di un immediato ritorno nella massima seria.

Il Palermo di Iachini sta scommettendo molto, per quanto concerne il reparto avanzato, su una batteria di attaccanti validi, elementi che si sono rivelati fin qui preziosi poiché hanno contribuito alla causa rosanero mettendo a turno il loro nome sul tabellino dei marcatori nel corso delle varie giornate di un campionato. Un torneo estremamente lungo e logorante in cui la varietà di scelte da schierare può risultare decisamente utile per qualsiasi squadra.

Una considerazione simile si può fare anche per i portieri che, avvicendandosi e rispondendo con ottime prestazioni nelle partite in cui sono stati chiamati in causa, stanno dimostrandosi delle risorse estremamente valide per Iachini. Si può dire che Sorrentino e Ujkani sono due portieri assolutamente capaci di rispondere alle complessità di questo campionato cadetto e che si stanno rendendo protagonisti in senso assoluto di quella che potrebbe essere ricordata come la “rinascita rosanero”.