notizie

SCHEDA: tutto sul nuovo Nagatomo da Stoccarda

Nato a New York da madre tedesca e padre giapponese Gotoku Sakai è uno straordinario mix di tratti somatici teutonici e nipponici. Zigomi ruvidi, occhi a mandorla, capelli liscissimi, alla.

Mediagol8

Nato a New York da madre tedesca e padre giapponese Gotoku Sakai è uno straordinario mix di tratti somatici teutonici e nipponici. Zigomi ruvidi, occhi a mandorla, capelli liscissimi, alla fine ad averla vinta sono stati i geni del padre, anche se gli occhi non sono poi così a mandorla come ci si potrebbe aspettare. Il trasferimento in Giappone a soli due anni di età ha fatto il resto: Gotoku è cresciuto giapponese quasi al 100%. Quasi, perché un po di talento calcistico tuttaltro che nipponico gli è rimasto ed in Germania ci è andato per giocare nello Stoccarda dallo scorso gennaio. Classe 1991, i primi passi calcistici li ha fatti nelle selezioni delle scuole che ha frequentato nella prefettura di Niigata: sfide allaltezza delle più epiche puntate di Holly e Benji, fino a che alla fine degli studi è stato scelto per le selezioni di sviluppo del campionato giapponese, la J-League. Il suo debutto in una squadra professionistica arriva nel match tra il suo Albirex Niigata e lFC Tokyo di Nagatomo. Con il club della sua città ha giocato per circa tre stagioni, dal 2009 a tutto il 2011, con 86 presenze e un gol. A giugno le belle gesta in nazionale lo hanno portato a firmare con lo Stoccarda, nella Germania che ha sempre avuto nel sangue. E rimasto nella J-League fino a dicembre, poi da gennaio è approdato in Bundesliga. Diventato subito punto fermo, ha già collezionato 14 presenze, diventando una delle grandi rivelazioni della seconda parte di stagione. Nonostante la bella avventura in Germania il giovane Sakai non ha ancora esordito in nazionale maggiore e resta quindi eleggibile per le nazionali di Germania e Stati Uniti. Proprio in virtù del passaporto tedesco è comunitario e potrebbe quindi arrivare in Italia senza problemi. Si tratta di un terzino fluidificante di ottima corsa, discreta tecnica e tanto sacrificio. Uno che ama fare tutta la fascia e sa mettere anche in mezzo dei bei palloni per gli attaccanti: in 14 partite ha già sfornato 5 assist vincenti. Niente male per un ragazzo che arriva dal campionato giapponese e viene buttato immediatamente nella mischia della Bundesliga. A Palermo potrebbe trovare qualche problema a livello linguistico, ma non ci sono dubbi che non sfigurerebbe sulla corsia mancina, ma anche su quella opposta, dove sta trovando spazio allo Stoccarda. Il suo limite principale oggi è la statura, soli 174 centimetri, ma il ragazzo è comunque possente e si fa rispettare nei contrasti più fisici.